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Piromalli, operazione “Res Tauro”: blitz del Ros a Gioia Tauro, arrestato il boss e altre 25 persone

Redazione
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Piromalli, operazione “Res Tauro”: blitz del Ros a Gioia Tauro, arrestato il boss e altre 25 persone
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Blitz del Ros a Gioia Tauro: arrestato il boss Pino Piromalli nell’operazione “Res Tauro”

Maxi operazione antimafia contro la cosca Piromalli: 26 arresti e accuse gravissime

Un duro colpo è stato inferto alla ’Ndrangheta di Gioia Tauro con l’operazione “Res Tauro”, che ha portato a 26 arresti eseguiti all’alba dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale, su mandato della DDA di Reggio Calabria, guidata dal procuratore Giuseppe Borrelli.

L’inchiesta ha messo al centro le attività della potente cosca Piromalli, storicamente radicata nel territorio calabrese e considerata una delle più influenti nel panorama criminale italiano ed europeo.

Le accuse agli indagati

Gli arrestati sono accusati di reati gravissimi:

  • associazione mafiosa,
  • estorsione,
  • riciclaggio e autoriciclaggio,
  • detenzione illegale di armi e munizioni,
  • turbata libertà degli incanti,
  • favoreggiamento personale,
  • trasferimento fraudolento di valori,

tutti aggravati dal metodo mafioso.

Il ritorno in carcere di Pino Piromalli, detto “Facciazza”

Tra i nomi di spicco catturati c’è Giuseppe Piromalli, meglio conosciuto come Pino Piromalli o “Facciazza”, oggi ottantenne. Considerato il capo indiscusso della cosca di Gioia Tauro, era tornato in libertà nel 2021 dopo aver scontato 22 anni di carcere in regime di 41 bis.

Piromalli, soprannominato anche “lo sfregiato”, era già stato arrestato nel 1999 dopo sei anni di latitanza. Con l’operazione odierna, la DDA di Reggio Calabria lo indica come principale indagato, in qualità di capo, promotore e organizzatore delle attività illecite della cosca.

Un colpo al cuore della ’Ndrangheta di Gioia Tauro

L’operazione “Res Tauro” conferma l’attenzione dello Stato nei confronti della criminalità organizzata calabrese, con l’obiettivo di smantellare le strutture mafiose ancora radicate sul territorio.

Il nome Piromalli è da decenni sinonimo di potere, violenza ed economia criminale nella Piana di Gioia Tauro, e l’arresto di Pino Piromalli rappresenta un nuovo capitolo nella lotta alla mafia calabrese.


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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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