Pochi accorgimenti per un uso corretto delle tecnologie
"La spir@le della conoscenza" Lazio

Pochi accorgimenti per un uso corretto delle tecnologie

giovedì 21 febbraio, 2013

ROMA, 21 FEBBRAIO 2013 – La tecnologia abita ormai stabilmente nelle nostre case: sono soprattutto i giovani i maggiori utilizzatori, ma spesso sono anche coloro che sanno meno come usare in sicurezza le apparecchiature elettroniche. La diffusione della tecnologia, infatti, non sempre va di pari passo con un suo utilizzo corretto e consapevole e, spesso, ciò che dovrebbe semplificare la vita, si trasforma in un oggetto pericoloso. Qualche anno fa una ricerca dell’AIRES (Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzata), ha stimato che gli infortuni relativi allo scorretto uso degli elettrodomestici o apparecchi elettronici, riguardano ogni anno circa 400 mila persone. [MORE]

Paradossalmente, anche se si tratta di apparecchi elettrici, gli incidenti più frequenti sono traumi, tagli, cadute (a causa dei fili non sistemati a norma, ad esempio), rispetto alle scosse, che comunque sono un’eventualità da non sottovalutare. Gli impianti elettrici e a gas dovrebbero, infatti, essere dotati di dispositivi di sicurezza ed essere realizzati e modificati solo da personale qualificato, che a fine lavoro rilasci una dichiarazione di conformità (legge 46/90).
Qualsiasi apparecchio sia stato acquistato, la prima cosa da fare è leggere il manuale di istruzioni, che dovrebbe riportare tutto ciò a cui bisogna fare attenzione e i consigli per un uso corretto. Il Codice del Consumo prevede per l’acquirente il diritto di essere informato su eventuali rischi legati all’uso di un prodotto e su come evitarli. A livello generale, poi ogni apparecchio dovrebbe essere posizionato su superfici piane e in modo stabile, per evitare fortuite cadute.

Nell’acquisto di apparecchi elettrici ed elettronici è, inoltre molto importante verificare la presenza della marcatura CE, o comunque tali prodotti dovrebbero essere garantiti da un marchio di sicurezza rilasciato da enti di certificazione, come l’Istituto Italiano del Marchio di Qualità (IMQ)
Ci sono problemi anche “secondari” e a lungo termine, come il calo dell’udito dovuto a uno sconsiderato uso di lettor musicali con cuffie auricolari o disturbi alla vista, legati alle ore passate dinanzi allo schermo di computer e televisori.
Insomma, poche semplici regole di buonsenso e di uso consapevole di queste apparecchiature, costituirebbero il decalogo perfetto per evitare spiacevoli incidenti e sfruttare al massimo, e in tutta sicurezza, le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie.


Rosangela Muscetta
[http://www.economia-conoscenza-itc-km.blogspot.it]
 


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https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

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