Qualità della vita in Calabria 2025: Catanzaro è la città dove si vive meglio
Nuovi dati dal report del Sole 24 Ore: migliorano alcuni territori ma restano forti le differenze interne alla regione
La Calabria torna al centro dell’attenzione grazie alla nuova edizione dell’indagine sulla qualità della vita realizzata dal Sole 24 Ore, uno dei punti di riferimento più autorevoli per valutare vivibilità, servizi, economia e benessere dei cittadini nelle province italiane.
Secondo il report aggiornato, Catanzaro si conferma la città calabrese in cui si vive meglio, mantenendo una posizione di vantaggio rispetto agli altri capoluoghi regionali. Con 455,7 punti, il capoluogo si colloca al 92° posto nella classifica nazionale, registrando però un leggero arretramento rispetto al 2024, quando si trovava due posizioni più in alto.
Classifica delle città calabresi 2025
Classifica delle città calabresi 2025
Ecco la graduatoria completa con punteggio e variazione rispetto allo scorso anno:
- Catanzaro 92ª posizione nazionale — 455,7 punti (–2 posizioni rispetto al 2024)
- Cosenza 100ª posizione — 419,2 punti (+2 posizioni rispetto al 2024)
- Vibo Valentia 102ª posizione — 412 punti (+1 posizione rispetto al 2024)
- Crotone 105ª posizione — 408,5 punti (posizione invariata)
- Reggio Calabria 107ª posizione — 394,9 punti (posizione invariata, ultima a livello nazionale)
Cosa raccontano questi dati?
Il report evidenzia ancora una volta un quadro con luci e ombre:
- Catanzaro resta la città con le migliori condizioni generali fra servizi, istruzione, sicurezza e opportunità economiche.
- Cosenza mostra una leggera crescita, segnale positivo di miglioramento, soprattutto in settori come cultura, innovazione e istruzione.
- Vibo Valentia e Crotone restano nella parte bassa della classifica, pur mostrando piccoli passi avanti.
- Reggio Calabria, con il 107° posto, chiude la graduatoria nazionale e conferma il quadro critico già rilevato negli anni precedenti.
Perché questi indicatori sono importanti
Misurare la qualità della vita non significa soltanto valutare ricchezza o infrastrutture, ma analizzare un insieme complesso di fattori come:
- accesso ai servizi pubblici,
- sicurezza e legalità,
- salute e aspettativa di vita,
- ambiente e mobilità sostenibile,
- istruzione e opportunità lavorative.
La classifica del Sole 24 Ore diventa quindi uno strumento utile per cittadini, amministrazioni e investitori per comprendere lo stato attuale dei territori e individuare priorità di intervento, soprattutto in regioni come la Calabria che stanno lavorando per colmare divari storici con altre aree d’Italia.
Conclusioni
Sebbene la Calabria continui a trovarsi nella parte bassa della classifica nazionale, emergono segnali di crescita e piccoli miglioramenti in alcune realtà urbane. Catanzaro guida il cambiamento e rappresenta oggi il punto di riferimento regionale per servizi, vivibilità e organizzazione territoriale.
La sfida ora è trasformare questi dati in un percorso di sviluppo stabile, capace di rendere la Calabria una terra non solo bella da visitare, ma anche sempre più attrattiva per vivere, studiare e lavorare.
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