Renzi alla festa dell'Unità, sul Senato: "La riforma naturalmente andrà avanti"
Politica Emilia Romagna

Renzi alla festa dell'Unità, sul Senato: "La riforma naturalmente andrà avanti"

venerdì 14 agosto, 2015

 REGGIO EMILIA, 14 AGOSTO 2015 – Il premier Renzi, arrivato a sorpresa alla festa dell’Unità a Casalgrande, provincia di Reggio Emilia, torna a parlare della riforma del Senato. "La riforma naturalmente andrà avanti, vediamo se riusciamo a coinvolgere più partiti possibili". Matteo Renzi mostra in poche battute tutta sua fermezza, gelando anche le aspettative di Berlusconi: "Forza Italia ‎- ricorda - ha votato questa riforma in prima lettura al Senato con Romani, poi è arrivato Brunetta e ha cambiato idea. Se ci staranno bene se non ci staranno faremo senza di loro".

Nonostante il capo dei ministri ostenti sicurezza, il cammino del disegno di legge che rivoluziona il sistema parlamentare italiano resta comunque accidentato. Nel Pd la tensione tra maggioranza renziana e minoranza di sinistra resta alta. Inizia a intravedersi lo spettro di una scissione all’interno del partito di maggioranza.[MORE]

Sulla riforma interviene anche Gasparri. "La maggioranza non può ignorare che su questo punto ci sono notevoli convergenze. La pausa ferragostana sia occasione di riflessione". Poi avverte: "Il Senato, o va abolito del tutto, o, se deve rimanere sia pure con funzioni limitate, deve mantenere un suo radicamento popolare e democratico". Il Pd però continua senza pensare a modificare la propria proposta riguardo l’articolo 2. Ma il partito del dialogo cerca ancora di evitare lo scontro diretto. "Lasciamo da parte eccessi e protagonismi e alcune rigidità: un accordo è possibile" si augura il ministro Maurizio Martina, già promotore della proposta sul listino per l'elezione dei senatori.

(foto dal sito www.palermomania.it)

Michela Franzone


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Politica.