Renzi va da Mattarella. C'è attesa per il Consiglio dei Ministri
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Renzi va da Mattarella. C'è attesa per il Consiglio dei Ministri

lunedì 5 dicembre, 2016

ROMA, 5 DICEMBRE 2016 - Come annunciato ieri notte durante la sua conferenza stampa, il Presidente del Consiglio dimissionario Matteo Renzi è salito al Quirinale per un confronto con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in attesa del Consiglio dei Ministri nel tardo pomeriggio. [MORE]

Le dimissioni del presidente del Consiglio non aprono necessariamente la strada a elezioni anticipate, come richiesto a voce alta da Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Tra i rumors dell'ultimora, circola con particolare frequenza quello che porterebbe ad un congelamento delle dimissioni di Renzi in attesa dell'approvazione della Legge di Bilancio e di una nuova legge elettorale. A tal proposito c'è già un precedente nella recente storia parlamentare italiana: nel 2012, Mario Monti annunciò le sue dimissioni irrevocabili l'8 dicembre ma le formalizzò solo il 21 dello stesso mese per portare a termine la legge finanziaria.

L'ultima decisione sembra essere nelle mani di Renzi. Se Renzi percorresse questa strada, come fatto intendere da Maria Elena Boschi, i tempi per la manovra sarebbero molto rapidi e Mattarella potrebbe svolgere le consultazioni per la formazione del nuovo governo ben prima di Natale. Questa ipotesi, al momento, raccoglierebbe anche il sostegno di gran parte del Pd.

In caso contrario, invece, le consultazioni potrebbero cominciare già domani mattina. Secondo gli analisti finanziari, tale orientamento sembra essere lo scenario più probabile. "Dal nostro punto di vista, lo scenario più probabile è che il presidente cercherà di formare un governo tecnocratico di transizione con l'obiettivo di passare una nuova legge elettorale per il Senato; ciò significa nessuna elezione lampo", sottolinea Fabio Balboni, economista di Hsbc. Goldman Sachs fissa al 25% la probabilità di elezioni anticipate, ritenendo più realistica l'ipotesi di un governo tecnico.

"L'Italia è un grande Paese con tante energie positive al suo interno. Anche per questo occorre che il clima politico, pur nella necessaria dialettica, sia improntato a serenità e rispetto reciproco", ha affermato il Presidente Mattarella. "Vi sono di fronte a noi impegni e scadenze di cui le istituzioni dovranno assicurare in ogni caso il rispetto, garantendo risposte all'altezza dei problemi del momento".

E sullo stato della democrazia in Italia aggiunge: "L'alta affluenza al voto, registratasi nel referendum di ieri, è la testimonianza di una democrazia solida, di un Paese appassionato, capace di partecipazione attiva".

Daniele Basili

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