Riforme, Renzi lancia da Firenze la campagna per il sì: "Noi vinceremo"
Politica Toscana

Riforme, Renzi lancia da Firenze la campagna per il sì: "Noi vinceremo"

lunedì 2 maggio, 2016

FIRENZE, 2 MAGGIO 2016 - Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha scelto Firenze per l'avvio della campagna referendaria sul tema riforme costituzionali. Il referendum è previsto per il mese di ottobre e, in quell'occasione, gli aventi diritto saranno chiamati ad esprimersi sull'entrata in vigore della riforma. Dal teatro Niccolini di Firenze, il Premier, lancia i comitati per il sì e dichiara: "Ho bisogno di vincere con voi la partita più grande, vale a dire sostenere che c’è un’Italia che dice sì". 

La consultazione sulle riforme istituzionali potrebbe rappresentare il banco di prova per l'operato dell'Esecutivo: "L'Italia due anni fa era incastrata in costante depressione politica. Poi il Parlamento improvvisamente si è svegliato ed è cominciato il processo che ha portato alle riforme", avrebbe sottolineato Renzi. 

"Il lavoro di questi due anni ha prodotto un cambiamento radicale, ma la sfida più grande inizia adesso", ha spiegato il Presidente del Consiglio e appare fiducioso sui risultati previsti dal referendum: "Noi vinceremo. L’Italia che dice sì è più forte di tutto il resto". 

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Il risultato atteso, per Renzi, sembra avere anche un altro importante significato, ovvero quello di "Coinvolgere gli italiani. Io sono in prima fila - chiarisce - perché si capisca che da questa sfida dipende il futuro delle nostre istituzioni”.

Per quanto riguarda i comitati per il "sì" che verranno istituiti in tutta Italia, il Premier specifica quanto segue: "Saranno diecimila, dalle dieci alle cinquanta persone per comitato. Fino a ottobre serve una gigantesca campagna porta a porta per chiedere se si vuole riportare l'Italia a due anni fa o andare a testa alta verso il futuro".

Sul lavoro svolto dal Governo, negli ultimi due anni, Renzi conclude affermando che l'intento fondamentale è "Restituire agli italiani l'orgoglio di appartenere a qualcosa di grande". 

Luigi Cacciatori

Immagine da blitzquotidiano.it


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