Serie B 2025/26: il valzer delle panchine tra ambizione, continuità e nuova linfa
La Serie B 2025/26 parte con un valzer di panchine che non è solo una girandola di nomi, ma il riflesso delle strategie, delle ambizioni e delle emozioni che accompagnano ogni club all’inizio di una nuova avventura.
Tra colpi a effetto, riconferme sentite e scommesse affascinanti, le panchine diventano lo specchio dei progetti tecnici ed emotivi delle società.
Palermo: Inzaghi per sognare in grande
Il nome che fa più rumore è quello di Filippo Inzaghi, approdato al Palermo dopo l’ottima stagione culminata con la promozione del Pisa. L’ex centravanti della Nazionale ha firmato un contratto biennale con opzione per il terzo anno, sbloccato grazie al pagamento della clausola da 700.000 euro. Il club rosanero non ha badato a spese, puntando su un profilo di carisma ed esperienza per riportare entusiasmo e ambizione in una piazza che sogna la Serie A.
Bari: Caserta per ricostruire con metodo
Anche il Bari ha voltato pagina, affidandosi a Fabio Caserta, ex Catanzaro, con un contratto fino a giugno 2027. Dopo una stagione complicata e l’addio di Moreno Longo, i galletti puntano su un allenatore capace di dare continuità tecnica e stabilità. Caserta porta con sé una filosofia di gioco equilibrata e una forte identità, qualità che potrebbero rivelarsi decisive nel lungo percorso del campionato cadetto.
Modena: Sottil per il salto di qualità
A Modena, finisce l'interregno di Paolo Mandelli (che tornerà a dirigere la Primavera), mentre inizia l’era Andrea Sottil. Un tecnico che conosce bene la categoria e che arriva con l’obiettivo di dare una nuova struttura tattica e mentale al gruppo. Il biennale siglato è una chiara dichiarazione d’intenti: costruire un ciclo.
Catanzaro: visione, identità e coraggio con Aquilani
Tra le operazioni più interessanti e promettenti dell’estate c’è quella del Catanzaro, che ha salutato Fabio Caserta, approdato al Bari, per accogliere Alberto Aquilani, ex tecnico del Pisa. Una scelta che, più che una rivoluzione, rappresenta un’evoluzione.
Aquilani arriva con un contratto biennale e un bagaglio fatto di idee moderne, attenzione alla valorizzazione dei giovani e un’identità di gioco ben definita. Il Catanzaro, reduce da stagioni entusiasmanti e da una crescita costante, sceglie di non ricominciare da zero, ma di proseguire su una linea tecnica coerente, puntando su un profilo giovane, preparato, e capace di lavorare nel lungo periodo.
L’ambiente giallorosso ha accolto con favore questa scelta, riconoscendo nel nuovo mister la possibilità di dare continuità a un percorso ambizioso e profondamente identitario. Il Catanzaro non vuole solo restare competitivo, ma diventare un modello di progetto tecnico in Serie B.
Empoli: Pagliuca per ripartire
Sulle rive dell’Arno, è arrivata l’ufficialità dell’ingaggio di Guido Pagliuca alla guida dell’Empoli, deciso a rilanciarsi dopo la retrocessione. L’ingaggio, confermato il 16 giugno, mira a riportare ordine e metodo, in un contesto che vuole tornare ad avere un ruolo di primo piano nel panorama cadetto.
Le conferme che raccontano fiducia e valore
La Serie B 2025/26 non è fatta solo di volti nuovi. Diverse società hanno scelto di continuare con gli uomini che hanno lasciato il segno nella stagione passata. All’Avellino, è stato confermato Raffaele Biancolino, protagonista di una promozione accolta con entusiasmo dalla tifoseria e dalla dirigenza. Alla Carrarese, Antonio Calabro continuerà fino al 2027: un premio alla salvezza ottenuta con lavoro e dedizione.
Michele Mignani prosegue sulla panchina del Cesena, così come Davide Possanzini al Mantova e Matteo Andreoletti al Padova. Conferme che parlano di stabilità, crescita e fiducia. Anche Silvio Baldini (Pescara, in attesa di ufficialità) e Davide Dionigi (Reggiana, confermato) rappresentano certezze per club che vogliono consolidare i propri percorsi.
Panchine ancora libere: occhi sul Pisa
Il principale nodo ancora da sciogliere è quello del Pisa, che ha salutato Inzaghi dopo una promozione brillante. Il club è ora in cerca di una nuova guida tecnica, con il mercato che potrebbe offrire sorprese o ritorni inaspettati.
Tabella riepilogativa – Tutti i movimenti sulle panchine di Serie B
| Squadra | In | Out | Nota |
| Palermo | Filippo Inzaghi (biennale) | – | Scelta carismatica per un progetto ambizioso |
| Bari | Fabio Caserta (2027) | Moreno Longo | Metodo e stabilità in una piazza calda |
| Modena | Andrea Sottil (biennale) | Paolo Mandelli | Passaggio netto verso un ciclo strutturato |
| Catanzaro | Alberto Aquilani (biennale) | Fabio Caserta | Evoluzione tecnica con visione giovane e moderna |
| Empoli | Guido Pagliuca | – | Ripartenza con ordine e identità |
| Avellino | Raffaele Biancolino | – | Promozione meritata e continuità sentita |
| Carrarese | Antonio Calabro (2027) | – | Fiducia guadagnata sul campo |
| Cesena | Michele Mignani | – | Progetto tecnico consolidato |
| Mantova | Davide Possanzini | – | Crescita confermata |
| Padova | Matteo Andreoletti | – | Ripartenza con idee chiare |
| Pescara | Silvio Baldini (probabile) | – | Stabilità e leadership |
| Reggiana | Davide Dionigi | – | Continuità interna e risultati positivi |
Conclusioni: panchine che parlano al cuore
Dietro ogni firma c’è una storia, una visione e un atto di fiducia. Il valzer delle panchine della Serie B 2025/26 non è soltanto mercato, ma è un racconto di uomini e idee. Allenatori esperti, giovani emergenti, conferme emozionali: il campionato cadetto si prepara a una stagione ricca di sfide, e le panchine – ancora una volta – saranno uno degli elementi decisivi per scrivere le pagine più belle del calcio italiano.
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