TERZIGNO (NA) – Nonostante la tensione sia sempre altissima, è passata tranquillamente e senza scontri la terza notte a Terzigno. La calma è dovuta soprattutto al fatto che non i camion non stanno sversando i rifiuti nella discarica Sari. A presidiare le zone rosse, rimangono i comitati dei cittadini, che hanno organizzato una manifestazione pacifica, alla quale hanno partecipato in tremila e che si è conclusa cantando l’inno di Mameli.
Ma la tregua potrebbe durare ancora per poco considerando che dovranno riprendere le attività e i rifiiuti dovranno essere sversati di nuovo. Per cercare di convincere la popolazione a non bloccare lo sversamento dei camion nei prossimi giorni, ha parlato il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, sempre in prima linea a fianco della popolazione.[MORE]
Il primo cittadino ha lanciato un appello preoccupante non solo per i suoi concittadini ma anche per quelli degli altri paesi vesuviani: “''Se non si rimuovono i rifiuti dalle strade, dopo il blocco dei conferimenti nella discarica Sari di Terzigno, c’è il rischio di un’epidemia”. Per questo motivo ha invitato tutti a desistere dal muoversi con violenza e di protestare pacificamente “Noi vogliamo dimostrare, in modo concreto la nostra tutela dell'ambiente. Non fermiamo gli autocompattatori, ripuliamo le città”.
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