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DAMASCO, 19 MARZO 2013 – Secondo il regime siriano, i ribelli avrebbero lanciato razzi contenenti sostanze chimiche e provocato la morte di 15 persone. Il bombardamento con armi chimiche sarebbe avvenuto nella zona di Khan al-Assal, nella periferia della città di Aleppo.[MORE]
I ribelli, definiti “terroristi” dal Governo Siriano, hanno negato la propria responsabilità, affermando che è lo stesso regime ad usare armi chimiche. Qassim Saadeddine, ribelle e portavoce dell’Alto Consiglio Militare ad Aleppo, ha affermato: «Abbiamo iniziato a sentire fin da questa mattina presto di alcuni attacchi del regime su Kahn al- Assal e crediamo che abbiano bombardato con un missile Scud contenente sostanze chimiche».
L’Aleppo Media Centre, affiliato ai ribelli, ha parlato di casi di soffocamento ed avvelenamento tra i civili a seguito del bombardamento, dovuti però probabilmente all’uso di gas velenosi da parte delle milizie siriane.
Il Ministro siriano dell’Informazione, Omran al-Zoabi, ha affermato che circa 86 persone sono rimaste ferite in Kahn al-Assal ed ha parlato di una «pericolosa escalation» riferendosi all’accaduto.
Valentina Vitali
(Foto da www.albainah.net)
(Fonte: BBC news)
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