Siria, il segretario di stato americano John Kerry duro contro il regime di Assad

mercoledì 5 febbraio, 2014

DAMASCO, 5 FEBBRAIO 2014 – Il segretario di stato americano John Kerry ha condannato la “brutalità” del regime di Bashar al-Assad e i bombardamenti costanti. Nella dichiarazione si leggono parole pesanti: «sono attacchi barbarici di un regime che ha commesso torture di tutti i tipi, ha usato armi chimiche, e sta lasciando morire un'intera comunità, bloccando anche gli aiuti umanitari di cui la gente ne ha estremo bisogno». La condanna arriva a seguito di un ennesimo bombardamento avvenuto in Siria, dove hanno perso la vita più di 150 persone. Tra le vittime anche bambini, nell'attacco di ieri perpetrato dagli elicotteri del governo, che hanno sganciato bombe “piene di schegge e carburante”. Le bombe hanno colpito una moschea ad Aleppo, che veniva ultimamente usata come scuola.

[MORE]

Gli ultimi bombardamenti hanno causato un esodo di massa dalle aree controllate dai ribelli ad Aleppo, diretto verso in confine turco, anch'esso dilaniato da feroci lotte intestine dei ribelli. «Data l'orribile eredità, il popolo siriano non avrebbe mai dichiarato legittimo un governo come quello di Assad», continua Kerry, riferendosi anche ai colloqui di pace in corso a Ginevra 2. «Mentre l'opposizione e la comunità internazionale sono focalizzati sulla fine del conflitto, il regime continua a diffondere terrore e distruzione per far sentire la propria supremazia sul campo di battaglia, e minare le speranze per il successo dei colloqui di Ginevra».

Foto: aljazeera.com

Dino Buonaiuto

Argomenti:

Siria