Tensioni al corteo del Primo Maggio a Torino. Tentata aggressione al senatore Esposito

domenica 1 maggio, 2016

TORINO, 01 MAGGIO 2016 - Quest'oggi, durante il consueto corteo del Primo Maggio a Torino, si sono registrate tensioni tra manifestanti e forze dell'ordine. Secondo quanto indicato dalle agenzie di stampa, circa un centinaio di antagonisti sarebbero stati separati dal resto del corteo dalla Polizia. Ciò nonostante, l'intervento preventivo delle autorità non sarebbe bastato ad evitare i tafferugli, che sono durati per circa quaranta minuti e culminati con due cariche della Polizia.

Oltre agli scontri tra forze dell'ordine ed antagonisti, vi sarebbe stata una tentata aggressione ai danni del senatore del Pd Stefano Esposito, vicepresidente della commissione Trasporti e sostenitore della Tav. Già in passato, Esposito aveva ricevuto minacce proprio per le sue posizioni a favore dell'infrastruttura.[MORE]

La tentata aggressione odierna sarebbe avvenuta da parte di un giovane, il quale avrebbe tentato di aggredire il senatore con un tubo di ferro (il manico di una scopa, secondo la Questura di Torino). Sarebbero state le guardie del corpo di Esposito a sventare l'attacco, con l'aiuto della Guardia di Finanza e di una funzionaria di Polizia. Mentre il senatore veniva messo in salvo, il giovane sarebbe riuscito a fuggire prima di essere identificato.

Tramite Twitter, Esposito ha commentato: «Non mi sono accorto di nulla. Mio grazie ai ragazzi della ‪‎Gdf‬ e alla ‪Digos‬ Torino». Dimostrazioni di solidarietà sono arrivate a mezzo social da parte di cittadini ed esponenti politici ed anche Raffaele Bianco, vicepresidente Pd Torino, ha espresso la propria vicinanza ad Esposito. Interpellato da InfoOggi, Bianco ha dichiarato: «Solo una persona con poco criterio esce di casa con un tubo di ferro per andare al corteo del Primo Maggio. Massima solidarietà al Senatore Esposito, che di sicuro non si è fatto intimidire da questo mitomane. Un ringraziamento forte e sincero ai ragazzi della sua scorta, i Baschi Verdi di Torino, che hanno impedito la disgrazia».

(Foto da tgcom.it)

A.F.M.

Argomenti:

PRIMO