Terremoto in Myanmar, oltre 1.700 vittime: l’Oms "servono 8 milioni di dollari"


MYANMAR, 30 MAR. - L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale per raccogliere otto milioni di dollari (circa 7,4 milioni di euro) da destinare agli aiuti umanitari in Myanmar, duramente colpito da due violenti terremoti che hanno provocato almeno 1.700 vittime, secondo il bilancio ufficiale riportato dal Guardian.
Il sisma, che ha colpito il Myanmar centrale, ha causato danni devastanti al sistema sanitario locale, interrompendo l’accesso alle cure per migliaia di persone.
In un comunicato stampa, l’Oms ha dichiarato di aver attivato il massimo livello di emergenza e di aver già distribuito quasi tre tonnellate di forniture mediche entro 24 ore dall’evento.
L'organizzazione è inoltre impegnata nel coordinamento di squadre mediche d’emergenza provenienti da tutto il mondo.
“Due potenti terremoti hanno devastato il Myanmar centrale, interrompendo i servizi sanitari e mettendo migliaia di persone a rischio di ferite potenzialmente letali e focolai di malattie”, si legge nella nota ufficiale.
I fondi richiesti serviranno a garantire cure traumatologiche salvavita, prevenire la diffusione di epidemie e ripristinare i servizi sanitari essenziali nei prossimi 30 giorni.
La situazione nel Paese asiatico è critica e l’Oms sottolinea l’urgenza dell’intervento internazionale per evitare che il disastro umanitario si aggravi ulteriormente.