Terrorismo, l'allarme del direttore della Cia: "Isis resta minaccia grave"
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
WASHINGTON - "L'Isis resta una minaccia grave". Lo ha detto John Brennan, direttore della Cia, nel corso del Congresso sui servizi segreti, tenutosi nella giornata di giovedì 16 giugno e ha sottolineato che il sedicente Stato Islamico "addestra terroristi per compiere attentati in occidente".
Il capo della Central Intelligence Agency spiega che "l'Isis ha subito di recente perdite di uomini e risorse", ma potrebbe aver addestrato altri militanti per colpire l'Occidente, come già verificatosi a Parigi e a Bruxelles. "L'Isis - ha proseguito - dispone di terroristi che potrebbero ispirarsi a quel tipo di attacchi" e tenta di fare opera di proselitismo "nei confronti di simpatizzanti che si trovano in Europa e negli Stati Uniti", che vengono definiti "lupi solitari". Queste persone, secondo quanto affermato da Brennan, potrebbero essere dunque incitate dall'Isis nel compiere attentati nei paesi in cui vivono. [MORE]
Alle affermazioni del capo della Cia, fanno eco le dichiarazioni del coordinatore europeo anti-terrorismo Gilles de Kerchove, il quale ha affermato che grazie alla sinergica azione dell'Alleanza "Si prevede che entro un anno Daesh in Siria e Iraq sia del tutto distrutta" e che "i fighters europei torneranno" nell'Unione e quindi si "dovrà essere pronti a gestirli".
Luigi Cacciatori
Immagine da washingtontimes.com