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MILANO, 19 NOVEMBRE 2013 - La Tma, ovvero tissue microarray, è la nuova tecnologia del tutto italiana che permette una diagnosi veloce, economica e accessibile di tumori e malattie degenerative. Alla base del funzionamento di questo nuovo sistema è la validazione dei biomarcatori.[MORE]
Il meccanismo del Tma prevede il prelievo di un tessuto da analizzare, che viene successivamente posto su un blocchetto di paraffina. In seguito, viene sezionata la parte anomala o la parte sana del tessuto per comprendere come è avvenuto il cambiamento e dare indicazioni sull'aggressività della patologia. Il Tma è quindi costituito da centinaia di sezioni di tessuto disposte sul suddetto supporto di paraffina che ne permette l'analisi simultanea.
Di origine italiana, questa nuova tecnologia è stata brevettata dal National Institute of Health (Nih) americano e sarà presentata nella giornata di domani, durante un network che si terrà a Philadelphia. A presentare il nuovo meccanismo ci sarà anche Isenet, l'azienda italiana leader nella tecnologia Tma che si occupa di ricerca sul cancro, e da Isenet-Usa.
Il Managing Director di Isenet, Pasquale De Blasio, ha dichiarato in merito al progetto Tma: "Questa tecnica la stiamo applicando all'attività diagnostica per il tumore al seno e i tumori rari, in collaborazione con l'università Bicocca di Milano".
Valentina Vitali
(Foto: arteesalute.blogosfere.it)