Al via domani la XII edizione del Napoli Film Festival
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Al via domani la XII edizione del Napoli Film Festival

venerdì 4 giugno, 2010

Napoli- Partirà domani e continuerà fino all’11 giugno la XII edizione del Napoli Film Festival nella sede prestigiosa di Castel Sant’Elmo.
Come da tradizione le serate saranno arricchite da incontri ravvicinati con alcuni dei più importanti protagonisti del panorama cinematografico italiano e internazionale.
Quest’anno si alterneranno sul palcoscenico partenopeo Riccardo Scamarcio, Isabella Ferrari, Pupi Avati e due grandi protagonisti del cinema mondiale: il regista Jonathan Demme e il pluripremiato maestro Ennio Morricone.[MORE]
Il primo di questi incontri avverrà il 6 giugno con Riccardo Scamarcio, prima idolo delle adolescenti e ora consacrato anche al cinema più impegnato, in seguito verrà proiettata la pellicola “Texas”di Fausto Paravidiino che lo vede protagonista insieme alla compagna Valeria Golino.
L’8 giugno sarà la volta di Isabella Ferrari, con la successiva proiezione di “Amatemi” di Renato De Maria, in cui l’attrice recita al fianco di Valerio Mastandrea, Pierfrancesco Favino e Donatella Finocchiaro.
La giornata del 9 giugno sarà una full immersion nel mondo cinematografico di un maestro del cinema italiano: Pupi Avati, che nel pomeriggio terrà una lezione di cinema, mentre la sera sarà a disposizione per un incontro e la presentazione della sua ultima fatica “Il figlio più piccolo”.
Le ultime due serate della rassegna, il 10 e l’11 giugno, saranno dedicate a Jonathan Demme ed Ennio Morricone, Il primo, vincitore dell’Oscar nel 1991 con “Il silenzio degli innocenti” e il maestro compositore italiano che ha ricevuto nel 2007 l’Oscar alla Carriera.
Nella giornata di domani 5 giugno e di lunedì 7, i protagonisti saranno i due simboli della comicità napoletana:Totò e Massimo Troisi.
Gli organizzatori del festival hanno voluto dedicare due intere serate a questi mostri sacri della comicità, attraverso due spettacoli: nella serata del 5 giugno, il Napoli Film Festival si aprirà con lo spettacolo “Totò Movie”, ideato da Sergio Marra e presentato da Rosaria De Cicco e Fabio Canessa, che ripercorre l’arte del comico attraverso una serie di brani tratti dalla sua filmografia.
L’intera serata del giugno, invece, sarà consacrata all’indimenticato Massimo Troisi, ricordato attraverso lo spettacolo “Da domani mi alzo tardi”.
Sul palco ci sarà la sceneggiatrice di molti suoi film, Anna Pavignano, accompagnata dal chitarrista Alfredo Morabito.
Nella finzione scenica ideata dalla Pavignano, Troisi non è scomparso dopo la fine delle riprese de “Il postino”, suo ultimo capolavoro, ma si è solo ritirato in campagna per allontanarsi dalle luci della ribalta.
Sarà proposta anche una sezione retrospettiva “Percorsi d’autore” che verrà dedicata al regista polacco Krisztof Kieslowski, all’interno della quale, oltre ad una ricognizione dai corti degli anni ’70 fino ai suoi ultimi lavori, verranno presentati sei film inediti che saranno distribuiti nei cinema italiani da giugno grazie ad Alessandro Leone.
Le sezioni competitive saranno sei: Nuovo Cinema Italia, dedicato alle produzioni italiane indipendenti e budget ridotto; Mediterraneo, nella quale sono presenti lungometraggi di artisti della sponda europea; SchermoNapoli Cortometraggi e SchermoNapoli Documentari, sezioni dedicate a opere di fiction e documentaristiche di registi napoletani o girate a Napoli; SchermoNapoli Quick, che quest’anno prevede la realizzazione di un cortometraggio sul tema “Il Museo del ‘900” da poco aperto a Castel Sant’Elmo e infine SchermoNapoli Scuola, novità inserita in programma quest’anno e che prevede la proiezione di cortometraggi e documentari realizzati e prodotti dalle scuole del napoletano.
Infine, nella sezione 41°Parallelo, verranno proposti sei film restaurati di Billy Wilder e in quella Autori Emergenti, il protagonista sarà un regista pugliese, Pippo Mezzapesa, che si è fatto conoscere in diversi festival nazionali e internazionali.
Insomma una settimana ricca di avvenimenti assolutamente da non perdere che renderanno Napoli fautrice e promulgatrice delle bellezze della Settima Arte.
 


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