Bologna, il Comune taglia un terzo delle spese per le consulenze
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
BOLOGNA, 26 LUGLIO 2014 – Il Comune di Bologna rivela l’intenzione di spendere non più di 253.000 euro in consulenze, 99mila dei quali provenienti dalle sue casse. Una cifra ridotta del 32% rispetto allo scorso anno, quando già nel 2013 la spesa era stata ridotta del 40% sull’anno precedente. Cifre che prendono le distanze da quelle del 2009, quando si spendevano circa 3,9 milioni, mentre dieci anni fa la cifra era addirittura di 8,4 milioni di euro. [MORE]
Giacomo Capuzzimati, direttore generale, parla di una “riduzione fortissima, un impegno notevole per abbassare queste spese, che oggi sono ben al di sotto dei limiti di legge, fermi a 582.000 per il Comune di Bologna”. Inoltre, il Direttore aggiunge che la cifra di 253.000 euro: “la maggior parte dei quali proveniente da fondo europei o da altri enti - a fine anno scenderà - perché ogni anno c'è una sostanziale differenza tra quanto mettiamo in preventivo e quanto effettivamente spendiamo”. I dirigenti presenti in commissione, hanno poi assicurato che l’amministrazione si affida a consulenze esterne, e di farlo con “estrema trasparenza”.
Stefania Putzu