Cena di solidarietà

martedì 8 novembre, 2011

CATANZARO 8 NOV. 2011 - La Fondazione “Città solidale” è una onlus, organismo dell’Arcidiocesi di Catanzaro Squillace, che si impegna da molti anni nel sostegno sociale ed è una fra le realtà più significative sul territorio calabrese.
Si occupa di progetti e servizi in area educativa socio-assistenziale, promuove azioni in sostegno alla cultura della solidarietà, dell’integrazione e della partecipazione sociale, costruendo strategie di prevenzione e di recupero del disagio e migliorando la qualità della vita delle persone in difficoltà. [MORE]

La Fondazione realizza iniziative di contrasto a qualsiasi forma di violenza, sopraffazione e abuso nei confronti di chi soffre, svolge attività di ricerca, formazione e progettazione di servizi occupandosi di problematiche legate alla marginalità sociale ed all’immigrazione.
Fra gli altri, si pone l’obiettivo di stimolare sempre di più la sensibilità della cittadinanza, di sollecitare le pubbliche amministrazioni e gli enti istituzionalmente competenti a svolgere il loro compito, in una logica di complementarietà ed integrazione.

La Fondazione si impegna anche, a fornire, attraverso un’opera di prevenzione, di recupero e di sostegno, adeguati strumenti critici a coloro che vivono in particolari situazioni di disagio, offrendo diverse opportunità educative, culturali e ludiche, capaci di stimolare le persone alla partecipazione, all’incontro e allo scambio.
Minori, giovani adulti, donne sole ed in difficoltà, italiani e stranieri senza fissa dimora, quindi, sono il centro d’interesse di un “impresa sociale” che vuole sentirsi un attore fondamentale che concorra a strutturare luoghi, relazioni e scambi.

Nel corso della sua storia la Fondazione ha potuto offrire opportunità educative e sollievo alle più svariate sofferenze di oltre 1000 fra bambini, ragazzi, donne vittime di violenza e adulti italiani e stranieri.
Complessivamente al suo interno sono impiegate 40 persone dalle professionalità diverse che, coadiuvate da un buon numero di volontari, prestano il loro servizio con grande dedizione.

Al momento la Fondazione gestisce sette case di accoglienza e un centro di progettazione sociale, e si impegna periodicamente nell’organizzazione di tavole rotonde e convegni per divulgare informazioni e dati, oltre che per sensibilizzare il territorio alle problematiche sociali, comprese quelle emergenti
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E questo rappresenta anche un'opportunità di lavoro per giovani e meno giovani ed è inutile ribadire l'importanza che questo aspetto ha al giorno d'oggi specie in Calabria.

I periodici confronti pubblici con le realtà nazionali, in cui riusciamo ad illustrare il nostro impegno qualitativamente molto alto e costantemente aggiornato, ci motivano ad andare avanti anche perché riteniamo utile offrire alla Calabria una visibilità migliore di quella cui, purtroppo, siamo abituati.

Ma, come crediamo si sappia, i finanziamenti che sono destinati al sociale, da tempo sono sempre più scarsi e spesso insufficienti a garantire gli standard qualitativi che ci vengono richiesti e che vorremmo continuare a garantire, particolarmente in merito alle risorse strutturali e strumentali.
Siamo certi che i nostri obiettivi possano essere condivisi, e per questo da qua
lche anno, organizziamo una cena di beneficenza durante la quale illustriamo il nostro operato e le nostre iniziative non per l’intento di autocelebrarci ma con quello diffondere la cultura della generosità e offrire un messaggio di speranza.

Abbiamo il desiderio di far conoscere a quante più persone possibile la "Nostra" realtà, di dare voce agli “ultimi”, ai dimenticati, agli invisibili e senza demagogia far sapere che in Calabria c'è la volontà di fare qualcosa di buono, e che si ottengono dei risultati con l'impegno e la fiducia nel prossimo.

Abbiamo bisogno dell’aiuto di persone che manifestino il loro appoggio e che con la loro attestazione di fiducia attirino altre persone così da creare un virtuoso circolo di generosità pronto ad espandersi ed allargarsi.

L’evento, previsto per il 16 dicembre, è una cena (al costo di 50€) presso l’agriturismo “Santa Rosa” a Germaneto; nel corso degli anni abbiamo visto crescere il numero dei nostri sottoscrittori, ma speriamo di aumentarne il numero sempre di più.

Dal canto nostro offriamo trasparenza e il costante impegno, nostro e del nostro presidente, un giovane sacerdote che ha dedicato la sua vita a quest'opera e che con la sua forza d'animo porta ognuno di noi a credere di essere sulla strada giusta, nonostante il dolore e la fatica.

Siamo certi che i nostri obiettivi possano essere condivisi, e speriamo anche, che attraverso il suo interessamento le molte persone che hanno la lungimiranza di credere che impegnarsi nel sociale rappresenti un investimento per il futuro ci aiutino a rendere più vivibile la nostra città e il nostro territorio in senso lato.
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento e, nella speranza che la nostra richiesta venga accolta, porgiamo i più cordiali saluti.