Comune Catanzaro: ok Consiglio al Bilancio di previsione
Economia Calabria

Comune Catanzaro: ok Consiglio al Bilancio di previsione

mercoledì 26 aprile, 2017

CATANZARO, 26 APRILE - Il D.LGS 118/2011, c.d. decreto sull’armonizzazione contabile, ha completamente rivoluzionato la tenuta delle scritture contabili degli Enti Locali.

Compito di un’amministrazione è quello di sviluppare il proprio territorio e di migliorare il benessere dei propri cittadini, nel rispetto delle regole e dei ruoli istituzionali che il nostro ordinamento ha stabilito. Questo compito, assai difficile oggi, a causa del contesto economico ancora critico e della scarsità di risorse a disposizione per soddisfare i bisogni fondamentali della comunità, diventa impossibile senza una efficace attività di programmazione. Tali indirizzi strategici ed operativi, trovano indicazione nel DUP  che si articola in due sezioni: la sezione strategica e la sezione operativa.[MORE]

La sezione strategica (SeS) definisce gli indirizzi strategici dell’amministrazione indicando le linee programmatiche del mandato di governo, individuando  le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo.

La sezione operativa del DUP (SeO), riguarda la programmazione operativa annuale e pluriennale dell’Ente, e viene definita in virtù di quanto disposto dalla sezione strategica. La SeO guida e vincola i processi di redazione del Bilancio di Previsione Finanziario, definendo gli effetti economico-finanziari delle  attività necessarie per conseguire gli obiettivi strategici.
Nella sezione strategica è stato preso in considerazione:
a) lo scenario nazionale ed internazionale, dapprima con il Documento di Economia e Finanza (DEF) e poi con la legge di Stabilità;
b) lo scenario regionale;
c) lo scenario locale.
 
SCENARIO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE
 
Premesso che le pubbliche amministrazioni locali, non sempre riescono a centrare l’obiettivo, anche a causa di una continua riduzione dei trasferimenti statali e di una politica particolarmente restrittiva nei confronti degli enti territoriali.
Tra i principali vincoli che gli Enti locali devono osservare, si delineano:
- regola dell’equilibrio di bilancio: il nuovo vincolo del pareggio di bilancio di competenza finale, che fissa l’obiettivo del conseguimento di un saldo non negativo, in termini di sola competenza, fra le entrate finali e le spese finali;
- tributi: confermata per tutto il 2017 la disposizione, già prevista dalla legge di stabilità 2016, per cui non possono essere previsti aumenti di aliquote o tariffe, ad eccezione della Tari;
- personale:  si potrà procedere, nel 2017, ad assunzioni di  personale a tempo indeterminato di qualifica non dirigenziale;
- contenimento stanziamenti per particolari spese: permane l’obbligo del contenimento per contratti di collaborazione e di lavoro flessibile, per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza, missione, formazione, consulenze e studi, per acquisto, manutenzione ed esercizio di autovetture e buoni, tranne che per i servizi istituzionali di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza. Per manutenzione ordinaria su beni mobili ed immobili è previsto solo il contenimento della spesa, senza alcuna percentuale di riferimento.

SCENARIO REGIONALE
 
Dei tanti interventi inseriti nella programmazione della Regione Calabria, quelli che maggiormente influenzeranno la formazione del bilancio 2017 del nostro Ente,  possono essere così riassunti:
- lavori di adeguamento sismico edilizia scolastica ed uffici comunali;
- verifiche tecnico strutturali delle scuole;
- riqualificazione e valorizzazione ambiente urbano;
- riqualificazione ed ampliamento aree cimiteriali;
- ristrutturazione canale acque bianche in via passo dell'agrifoglio;
- potenziamento rete smaltimento acque e regimentazione acque in varie zone della città;
- sistemazione piano viabile e canalizzazione acque in varie zone della città.
 
SCENARIO LOCALE
 
Si è proceduto, quindi, ad una valutazione della situazione socio economica del territorio mettendo in evidenza sia l’aspetto geografico del territorio che l’aspetto economico. Da tale analisi è emerso  che l’economia comunale, in termini di unità locali, rimane caratterizzata in prevalenza dal settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio di prodotti alimentari, di autovetture ed autoveicoli leggeri; dal settore di assistenza sanitaria medica e paramedica, e servizi ospedalieri; dal settore industrialeper la produzione, trasmissione e  distribuzione di energia elettrica; dal settore manifatturiero per la produzione di calce, lavori di meccanica generale; ed infine nel settore delle costruzioni e settore agricolo.
 
ANALISI DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA (ENTRATE)
 
L'attività di ricerca delle fonti di finanziamento, sia per la copertura della spesa corrente che per quella d'investimento, ha costituito, per il passato ed ancor più costituirà per il futuro, il primo momento dell'attività di programmazione del nostro ente.

Specifici approfondimenti sono stati compiuti con riferimento al gettito previsto delle principali entrate tributarie, per le quali, come già accennato,  è stata confermata per tutto il 2017 la disposizione, già prevista dalla legge di stabilità 2016, per cui non possono essere previsti aumenti di aliquote o tariffe, ad eccezione della Tari.
Si prevede, inoltre, la prosecuzione nell’attività di accertamento e di riscossione – anche coattiva - delle entrate tributarie ed extratributarie, al fine di eliminare o ridurre eventuali residue sacche di evasione, di elusione o comunque di insolvenza;

Valutazione delle opportunità offerte dalla legislazione regionale, nazionale e comunitaria che prevede il finanziamento, totale o parziale, di servizi erogati dal Comune o di iniziative che rientrano nei programmi dell’Amministrazione, in particolare per le opere pubbliche.
 
ANALISI DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA (SPESE)
 
Con riferimento alle spese correnti, prosegue il processo di razionalizzazione per contenere la spesa corrente, in sintonia con gli indirizzi programmatici dell’Amministrazione e con i vincoli di finanza pubblica. In particolare:
- Spesa per il personale: quantificazione del fondo delle risorse decentrate nei limiti dell'esercizio
precedente, in stretta connessione con la predisposizione e l’attuazione di miglioramenti nei servizi;
- Limiti di spesa: Art. 6 del D.L. 78/2010 - L. 122 del 30.07.2010, come modificato dall'art 1 c. 5 D.L. 101 del 31/08/2013 e dal D.L. 66/2014 in merito a spese ed incarichi di consulenza, spese per relazioni pubbliche convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza, spese per sponsorizzazioni, spese per missioni, spese per la formazione; spese per acquisto, manutenzione, noleggio e esercizio di autovetture nel limite dell'80% dell'impegnato 2009;
Il livello di spesa in conto capitale e in relazione all’acquisizione di attività finanziarie corrisponde alla capacità di autofinanziamento dell’Ente, fatte salve le entrate da soggetti terzi, generalmente con vincolo di destinazione (quali, ad esempio, i contributi agli investimenti).
 
LE PROGRAMMAZIONI SETTORIALI
 
La seconda parte della Sezione Operativa del DUP è dedicata alle programmazioni settoriali e, in particolare, a quelle che hanno maggior riflesso sugli equilibri strutturali del bilancio 2017/2019; al riguardo, il punto 8.2, parte 2, del Principio contabile applicato n.1 individua i seguenti documenti:
· il programma triennale del fabbisogno del personale;
· il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni;
· il programma triennale dei Lavori pubblici.
 
· Programma triennale del fabbisogno del personale:
Per il raggiungimento degli obiettivi è fondamentale, oltre che la disponibilità di risorse finanziarie,  anche l’apporto delle risorse umane sia sotto il profilo quantitativo (numero di persone necessarie allo svolgimento dei servizi, individuato nella dotazione organica) che sotto il profilo qualitativo (adeguatezza delle competenze e delle professionalità, disponibilità al cambiamento, senso di appartenenza, grado di autonomia e di coinvolgimento).
Il Comune di Catanzaro è un Ente dotato di dirigenza, con struttura burocratica complessa. La struttura è stata interessata nel corso 2016 da un processo di riorganizzazione generale ed attualmente è articolata in n. 16 Settori (raccordate funzionalmente in n. 3 Aree di coordinamento), 2 strutture di staff, (una in capo al Sindaco ed una al Segretario Generale), n. 29 aree di Posizioni Organizzative e n. 6 aree di Alte Professionalità.
Nel corso del triennio 2017/2019, si ritiene opportuno procedere a nuove assunzioni di cui una parte a tempo pieno e indeterminato, ed una parte a tempo indeterminato ma part time al 50% (quali ad esempio n. 1 Assistente Sociale, n. 1 Autista, n. 2 Istruttori di Vigilanza).

Per ulteriori approfondimenti si rinvia alla deliberazione di Giunta Comunale n. 507 del 22 dicembre 2016, con la quale è stato approvato il “Programma triennale per il fabbisogno di personale per il periodo 2016-2018”.
 
· Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni:
L’elenco che costituirà il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2017/2019, nel quale
sono riportati i beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali del Comune,
suscettibili di essere valorizzati o alienati e/o trasferiti ai sensi dell’art. 191, comma 2 del Decreto
legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Art. 191. Cessione di immobili in cambio di opere), è stato approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 22 del 25 gennaio 2017, nella quale sono elencati in modo dettagliato tutti i beni immobili che l’ente intende dismettere nel corso del corrente anno.
 
· Programma triennale dei Lavori pubblici:
La struttura del patrimonio immobiliare dell'Ente conta molteplici immobili tra cui decine di edifici scolastici (per oltre 9.000 posti disponibili), edifici di rilevanza storica di cui una parte adibita ad uso ufficio, parcheggi, musei e abitazioni di carattere popolare, date in uso a famiglie che vivono in condizioni economiche disagiate. Parecchie, inoltre, sono le aree pubbliche e gli impianti sportivi di proprietà comunale.

Al riguardo si evidenzia che nell'ultimo anno sono stati avviati, ed in parte conclusi, interventi di ristrutturazione e adeguamento normativo degli impianti sportivi quali ad esempio il palazzetto di Via Paglia, palazzetto sito in località Corvo, l'impianto sportivo A. Curto, bonifica dell'area ex Gaslini con la realizzazione di un'area verde ed attrezzata, completamento del complesso monumentale del San Giovanni (la terrazza), nonché adeguamento sismico e messa in sicurezza delle scuole comunali e di Palazzo De' Nobili.

Il programma triennale dei lavori pubblici per il triennio 2017/2019, con l’indicazione dettagliata degli interventi da realizzare, dei mezzi finanziari stanziati e relativo cronoprogramma, è stato adottato dalla Giunta Comunale con atto n. 498 del 16 dicembre 2016, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.

 


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