Erasmus in Francia: studenti e docenti protagonisti di un percorso europeo di crescita, scambio e cittadinanza

Un progetto Erasmus+ che unisce scuola primaria e secondaria in un’esperienza internazionale condivisa

Un viaggio che ha rappresentato molto più di una semplice uscita didattica: la mobilità Erasmus+ in Francia ha coinvolto 39 alunni, provenienti dalle classi quinte della scuola primaria e dalle tre classi della scuola secondaria di primo grado, accompagnati da 13 docenti, in un percorso educativo strutturato, intenso e fortemente formativo.

L’esperienza si è svolta all’interno di un progetto Erasmus pensato per favorire l’apertura internazionale della scuola, il confronto tra sistemi educativi diversi e lo sviluppo di competenze chiave europee, come la comunicazione interculturale, la collaborazione e la cittadinanza attiva.

La guida della dirigente scolastica: visione, organizzazione e leadership educativa

A coordinare l’intera mobilità è stata la dirigente scolastica Cinzia Emanuela De Luca, che ha seguito con attenzione ogni fase del progetto: dalla progettazione iniziale alla gestione organizzativa, fino alla realizzazione delle attività in Francia.

La sua azione si è distinta per:

• una visione europea della scuola, orientata all’innovazione e all’internazionalizzazione
• la capacità di mettere in rete studenti, docenti e istituzioni scolastiche straniere
• un costante impegno nel trasformare l’esperienza Erasmus in un’occasione di crescita reale per tutta la comunità scolastica

La dirigente ha accompagnato personalmente la delegazione, rappresentando un punto di riferimento educativo e organizzativo per studenti e insegnanti.

Attività didattiche e laboratoriali: apprendere attraverso l’esperienza

Durante la permanenza in Francia, gli studenti hanno partecipato a attività didattiche, laboratori e momenti di lavoro cooperativo insieme ai coetanei francesi. Le proposte educative hanno favorito un apprendimento autentico, basato sul fare e sul confronto diretto.

In particolare, le attività hanno stimolato:

• l’uso pratico della lingua straniera in contesti reali
• la collaborazione tra pari in gruppi misti
• la scoperta di metodologie didattiche diverse da quelle abitualmente utilizzate
• la valorizzazione delle differenze culturali come risorsa educativa

Un’esperienza che ha reso gli studenti protagonisti attivi del proprio percorso di apprendimento.

Il ruolo dei 13 docenti accompagnatori: sicurezza, didattica e scambio professionale

I 13 insegnanti accompagnatori hanno svolto un ruolo centrale e articolato. Oltre a garantire la sicurezza degli alunni e la corretta organizzazione delle giornate, hanno partecipato in modo diretto alle attività scolastiche previste dal progetto.

Il confronto con i docenti francesi ha permesso:

• lo scambio di buone pratiche didattiche
• la condivisione di approcci metodologici innovativi
• un arricchimento del bagaglio professionale e pedagogico
• il rafforzamento della dimensione europea dell’insegnamento

La mobilità Erasmus si è così trasformata anche in un’importante occasione di formazione in servizio per il personale docente.

Accoglienza e collaborazione: il valore della scuola europea

Un ringraziamento particolare va ai docenti e alle scuole francesi, che hanno accolto la delegazione italiana con grande disponibilità, professionalità e spirito di collaborazione. L’organizzazione condivisa delle attività e l’attenzione riservata a studenti e insegnanti hanno reso la mobilità un’esperienza autentica di scuola europea vissuta.

L’accoglienza calorosa ha favorito la creazione di relazioni positive, basate su rispetto reciproco, dialogo e cooperazione.

Un’esperienza che lascia il segno: Erasmus come educazione alla cittadinanza europea

Per gli studenti, l’Erasmus in Francia resterà un’esperienza significativa e duratura. Oltre alle visite culturali e ai momenti di scoperta del territorio, ciò che ha lasciato il segno sono state:

• le relazioni umane costruite
• la capacità di adattarsi a contesti nuovi
• la consapevolezza di appartenere a una comunità educativa più ampia, quella europea

Esperienze come questa contribuiscono a formare studenti più aperti, curiosi, responsabili e consapevoli, capaci di guardare al futuro con uno sguardo internazionale.