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Governo Monti annuncia le liberalizzazioni

Tammaro Caso
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Governo Monti annuncia le liberalizzazioni
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ROMA, 8 GENNAIO 2012 - << La politica deve misurarsi in termini di posti di lavoro creati, e non solo di Pil o di equilibrio dei conti>>. Per le imprese il governo salderà <<60-80 Miliardi di debito forzoso>>. Queste le dichiarazioni rilasciate dal ministro Corrado Passera al Corriere della Sera. Sulle liberalizzazioni promette diversi decreti: << Procederemo in ogni campo. Gas, energia, commercio, trasporti e professioni>>, aggiungendo cha il tessuto industriale del Bel Paese si fonda su << aziende che fanno il 30% del Pil grazie alle loro esportazioni, grazie a loro, l’Italia non perde quote del commercio internazionale>>.[MORE]

Sul lavoro il ministro sostiene la necessità di << migliorare la flessibilità in entrata e resa più logica quella in uscita, (…) servono contratti più chiari (…) dobbiamo ridurre l’abuso del precariato, valorizzare il contratto di apprendistato, liberare una generazione dalla condanna a sottolavori senza prospettive>>.
Inoltre il ministro esclude nuove tasse ed aggiunge che i finanziamenti arriveranno attraverso i tagli della pubblica amministrazione.

Dalle pagine di Repubblica gli fa eco Mario Monti che afferma l'importanza di << far saltare i colli di bottiglia che lo rendon pù lento degli altri>>. In seguito Il premier promette che  le liberalizzazioni riguarderanno non soltanto gli ordini professionali, negozi, tassisti e farmacie, ma anche le poste, il gas, l’elettricità, i trasporti pubblici locali e non, le autostrade e gli aeroporti. Benché non siano trapelate anticipazioni, il giornale del gruppo De Benedetti teorizza che il nuovo governo potrebbe indire delle regole al fine di evitare il lievitamento dei prezzi, come proposto dall’Antitrust nei giorni scorsi. 

Secondo lo studio internazionale " Doing Business in a more trasparent world", redatto dalla Banca Mondiale, il nostro paese avrebbe dei costi burocratici talmenti elevati da renderlo meno competitivo di molti paesi del Terzo Mondo, come Il Ruanda e lo Zambia, collocandoci all' 87 posto della classifica mondiale. Inoltre in Europa siamo davanti solo alla Grecia, che ormai naviga a vele spiegate verso il defaul economico.

(foto da www.tgcom24.mediaset.it)

TAMMARO CASO


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Scritto da Tammaro Caso

Giornalista di InfoOggi

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