Il mistero che accompagna l'uomo
Fantasticherie del cuore Calabria

Il mistero che accompagna l'uomo

giovedì 7 gennaio, 2016

07 GENNAIO 2016 - Oggi la società, nonostante il declino, morale e materiale, che sta vivendo, offre alcuni spunti interessanti, per percorrere strade che consentano di aprire scenari nuovi. Il limite dell’uomo è però sempre in agguato! Proprio dietro l’angolo si consuma, in tante occasioni, l’ordinario contrasto alle nostre aspettative che spesso cadono nel vuoto. Siamo perciò alla continua ricerca dei nemici e delle cause avverse che pensiamo, forse, ci perseguitino. Parlare di mistero personale che accompagna l’uomo nella sua vita incute strane paure, perché svela i propri limiti terreni, da sempre respinti e mai considerati in piena serenità. Atteggiamento che ritengo coerente per chi non abbia una visione del mondo nella Parola e nella verità di Gesù. La cosa diventa incomprensibile, quando tutto ciò, trova riscontro all’interno del mondo cattolico. Un vero credente non può non accettare il mistero che attraversa la vita di ogni uomo.  [MORE]

È essenziale predisporsi all’ascolto della Parola,
in ogni istante della propria esistenza, per mutare in azione storica il senso alto della chiamata, che giunge sul cammino di ognuno. Non c’è un tempo preciso, né una graduatoria di merito. Il mistero diventa grande, ma per questo più vero! Il Natale appena passato, con la fede e l’obbedienza di Giuseppe, ci ha offerto la possibilità più tangibile, per accendere dentro di noi la luce che rischiara la strada, verso il segreto divino della nostra vita. Il mio parroco, mons. Costantino Di Bruno, a proposito della Natività, si è soffermato sulla Vergine Maria, promessa sposa a Giuseppe, che concepisce nel suo grembo il Figlio dell’Altissimo per opera dello Spirito Santo, senza conoscere uomo. Lei è la Vergine Madre e la Madre Vergine.

Il sacerdote ha messo in evidenza il fatto che Giuseppe, di questo mistero, non sa nulla. È nella più grande ignoranza. Viene a conoscenza che la sua futura sposa è già incinta. Mai una simile cosa si era verificata prima nell’Antico Testamento. Giuseppe è, quindi, anche senza memoria storica. Non ci sono eventi del passato che possano venire in aiuto della sua fede. Pensa che Maria abbia concepito come tutte le altre donne. Mons. Di Bruno ha aggiunto infine che il Signore vede la purezza del cuore, della mente, di ogni desiderio di Giuseppe. “Chi deve assolvere ad una missione divina, soprannaturale, non può avere pensieri se non di purissima bontà, giustizia, verità, santità. Dio ora sa che si può fidare di quest’uomo. Gli può affidare Maria e il Bambino, che ella porta nel grembo. Giuseppe agirà verso di loro, per tutta la sua vita, sempre secondo la più santa giustizia”.
Il tema di questa puntata di “Troppa terra e poco cielo” è focalizzato sul mistero che accompagna e che ha sempre accompagnato l’uomo!
 
Segui l’argomento in questo breve dialogo tra due generazioni su Tele Padre Pio 

Seguici anche su Facebook Troppa Terra e Poco Cielo
www.egidiochiarella.it
[email protected]

Egidio Chiarella


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Fantasticherie del cuore.