Il titolo di un libro e le sue promesse
Caffellatte e ginger letterari Calabria

Il titolo di un libro e le sue promesse

domenica 26 ottobre, 2014

 26 OTTOBRE 2014 – La scelta di un libro di cui intraprendere la lettura non sempre è semplice. Spesso si è alla ricerca di un tema anche preciso, definito, ma poi, quando si tratta di trovare ciò che realmente interessa, ci si imbatte con una certa analisi da effettuare.
I libri che si occupano di uno stesso argomento possono, infatti, essere numerosi e, anche allorquando si è alla ricerca di un determinato testo, subentrano comunque delle piccole esigenze da considerare. Dimensione del volume, tipo di carta, rilegatura, edizione economica e tascabile o più costosa. Insomma, il lettore, se non è uno sprovveduto, soppesa tutti questi elementi, non ultimo anche il prezzo, di cui si dimentica solo nel caso in cui ritiene l’opera sia di importanza vitale.[MORE]
La scelta di un volume da leggere è, invece, più laboriosa qualora non si sappia con certezza ciò che si vorrebbe trovare. In tal caso si indugia, si riflette, si leggono più alette ma ciò che si osserva attentamente è un misto di colori che si accompagna al titolo del libro.
Un titolo non è una casualità, un accidente. Non è qualcosa di improvvisato, non si tratta di un elemento di decoro lì gettato ma di voluto, pensato, ricercato.
Il titolo di un brano, di un volume, deve riflettere bene il contenuto. Dev’essere centrato, azzeccato, deve parlare senza molto dire. Deve colpire e incuriosire. Promettere ma soprattutto mantenere.
Non si può trattare di uno specchio per le allodole. Non può far pensare a sogni altisonanti impattandoli poi, con gran tonfi sordi, come uccelli contro vetri luccicanti. Non può far nascere promesse che nulla hanno a che fare con il vero elaborato. L’inganno del lettore dura poco e questi si ritrova assai deluso.
Un titolo promette ma se poi nulla mantiene non solo dà illusione ma lascia amaro in bocca. Non se ne avvantaggia il lettore ma tanto meno l'autore. Si perde presto l’attenzione e non vi è spazio poi per tornare a interessare.
Il titolo di un libro, pertanto, non si può sottovalutare. È fondamentale. Per esser di riuscita va ben realizzato ma le promesse fatte le deve mantenere. È un biglietto da visita, una vera credenziale. Cattura, seduce, conquista e… fa riflettere.

Immagine: publicdomainpictures.net


Simona Barberio


Autore
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