In Art - Le Scuderie del Quirinale raccontano Frida Kahlo
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ROMA, 20 APRILE 2014 - In questa domenica di Pasqua la rubrica In Art darà spazio ad un’artista, simbolo dell’avanguardia, oltre che della cultura messicana del Novecento: Magdalena Carmen Frieda Kahlo y Calderón, per tutti semplicemente Frida. In questi giorni in mostra alle Scuderie del Quirinale, sino al 31 agosto 2014, la ribelle e tormentata pittrice, nata il 6 luglio 1907 a Coyoacán (Città del Messico), viene rappresentata da capolavori indiscussi, provenienti da raccolte pubbliche e private.[MORE]
Tutta la sua vicenda personale, così come le forti rivoluzioni sociali vissute dalla sua terra, vivono nelle sue opere. Una vita difficile quella di Frida, che segnata da un terribile incidente vissuto a soli 17 anni, porterà le conseguenze di questo accadimento sul suo corpo fino alla fine dei suoi giorni. La pena e la malattia saranno protagoniste e motivo di ispirazione per la giovane pittrice, che inizierà a dipingere proprio perché costretta a letto dalla propria condizione. "Dipingo me stessa perché passo molto tempo da sola e sono il soggetto che conosco meglio", disse Frida.
Calata perfettamente nel suo tempo, e intrisa della forza rivoluzionaria che il Messico viveva in quegli anni, anche perché vicina ad un uomo come Diego Rivera, pittore muralista dalle forti tematiche sociali, Frida porterà nelle sue espressioni artistiche le tradizioni del proprio popolo miste al mondo a lei contemporaneo. L’amore per Rivera accompagnerà la sua esistenza e vivrà anche nei suoi capolavori, con tutto il tormento che questo portava con sé. La stessa artista era solita affermare che nella sua vita aveva vissuto due disgrazie: “La prima fu il mio incidente, la seconda, l’incontro con Diego. La seconda fu ben più grave della prima ”. (Nella foto a destra Frida Kahlo e Diego Rivera)
Più di quaranta meravigliosi capolavori sono visibili in questa mostra dell’artista messicana alle Scuderie, e tra queste anche l’Autoritratto con collana di spine e colibrì del 1940 (nella foto in basso a sinistra e in photogallery), e l'Autoritratto con abito di velluto del 1926, dipinto a soli 19 anni (in photogallery). La prima delle due opere è visibile al piano
superiore, dove si trovano le rappresentazioni più intimistiche dell’artista. Il quadro colpisce lo spettatore perle meravigliose cromìe e per la grande carica evocativa che esso racchiude: il dolore espresso bene dalla collana fa contrasto con lo sguardo dell’artista nel ritratto, che emana una grande forza e sembra guardare al futuro.
Foto, video e una selezione di disegni sono fruibili insieme alle opere pittoriche. Tra le immagini fotografiche anche la celebre rappresentazione di Frida seduta sulla panca bianca, divenuta famosa per essere stata usata come copertina della rivista Vogue (in photogallery).
L’evento presente in questo momento alle Scuderie del Quirinale è parte di un progetto promosso da Roma Capitale e dalla città di Genova, volto a mettere in luce il rapporto tra Frida Kahlo con i movimenti artistici dell'epoca, dal Modernismo messicano al Surrealismo internazionale.
Frida Kahlo, è a cura di Helga Prignitz-Poda, dal 20 marzo al 31 agosto 2014 presso le Scuderie del Quirinale, Roma.
(Foto in copertina dal sito casettediroma.it)
Katia Portovenero
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