Inizia il nuovo anno scolastico
Pubblica Istruzione Calabria

Inizia il nuovo anno scolastico

lunedì 12 settembre, 2011

CALABRIA 12 SETTEMBRE– E’ iniziato il nuovo anno scolastico e come sempre, accanto a studenti e a docenti che riprendono le loro attività, non mancano code polemiche per le novità che si sta portando dietro. [MORE]

Organici sempre più ridotti e difficoltà legittime da parte degli istituti che in questi primi giorni dovranno far fronte ai ritardi di una macchina che andrebbe ben oleata e soprattutto lo si dovrebbe fare per tempo. I docenti precari di ogni ordine e grado attendono ancora e aspettano l’iter delle convocazioni per capire bene fin dove potranno arrivare le loro possibilità lavorative; gli A.t.a. invece già conoscono le prospettive di un incarico a tempo determinato che mai come quest’anno sta risentendo dei notevoli tagli. C’è chi come la Provincia di Cosenza attraverso il suo Presidente si è già attivata presso gli organi competenti per denunciare una situazione pesante di carenza di personale che andrà a gravare su scuole e studenti loro malgrado. C’è invece, chi tra attese vane di un incarico, anziché gli uffici dei vari Csa ha preso di mira gli uffici per l’impiego per dichiarare la propria disoccupazione. E’ di questi giorni poi la novità del Tfa, il tirocinio formativo che rappresenta il nuovo modello di abilitazione e poi di reclutamento. Insomma come ogni nuovo anno scolastico che si rispetti non manca nulla a quel calderone che chiamiamo scuola, ma che ingloba così tante varianti che spesso solo gli addetti ai lavori riescono a capire e a decifrare ciò che accade. Le tante auspicate immissioni in ruolo poi, il cui iter si è da poco concluso, in realtà hanno solo sfiorato la nostra regione, che neanche l’escamotage del doppio contingente è riuscita a salvare. Un poco più di respiro invece ce l’hanno i tanti precari del sud che da ormai da diverso tempo occupano le graduatorie di altre regioni, comprese quelle del nord, dove molti hanno ottenuto il ruolo a dispetto di chi voleva paracadutare i professori del nord contro i punteggi dei professori del sud. Tanta gente infatti ormai occupa quelle graduatorie e il doppio contingente non ha fatto altro che privilegiare, come è giusto che sia, chi ha il punteggio migliore. Non resta che augurare a tutti un grosso in bocca al lupo sicuri che anche quest’anno, nonostante tutto, la scuola vivrà un’annata all’insegna del sapere e del saper fare.


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