Italia, la grande fuga
Info Lavoro

Italia, la grande fuga

martedì 1 febbraio, 2011

Sono sempre di più gli italiani che decidono di lasciare la propria patria per cercare fortuna all’estero. Tra i paesi più gettoni ci sono: Brasile, India, Cina, buona parte dell’Est Europa. Molto interesse c’è anche verso paesi del Nord Africa, su quelli che al momento hanno una situazione politica stabile.[MORE]

Il Marocco, con il fascino delle città imperiali e la pace del deserto, è certamente uno di questi. Dal punto di vista turistico, il paese maghrebino sta vivendo un momento magico. Negli ultimi anni sono sempre di più i viaggiatori italiani che scelgono il Marocco come metà per le loro vacanze. Del resto, è un posto cosi affascinante da attrarre, fin dall’antichità, letterati e artisti in cerca di suggestioni e avventura. Ad attirare i turisti di tutto il mondo, oggi come allora, sono la cultura di un popolo accogliente, la vitalità delle città imperiali, le Casbah berbere e il silenzio del deserto. Ad incrementare in modo vertiginoso il flusso dei turisti è stato anche l’interesse di alcune compagnie ‘low cost’ che da qualche anno collegano le principali città italiane con Casablanca, Fès, Marrakech e Agadir.

All’ampio ventaglio di proposte fatto di cultura, storia, avventura ed esotismo, si è aggiunto negli ultimi anni quello che, in breve tempo, è diventato il fiore all’occhiello della destinazione: il ‘surf trip’. Il Marocco infatti, grazie a un vento che soffia con una certa costanza, è diventato in poco tempo il point-break di surf a livello internazionale. E’ qui che si danno appuntamento i cultori di sport acquatici in particolare gli appassionati del surf, kitesurf e windsurf. Fra le tante località dove praticare questi sport, Sidi Kaouki è una delle più amate dai surfers di tutto il mondo. Saranno le maestose onde, sarà la bellezza del posto, sarà che è ancora poco conosciuta dal turismo di massa, ma Sidi Kaouki è davvero un posto speciale non solo per i surfisti ma anche per chi ha la fortuna di scoprire questo angolo di paradiso per puro caso. Un luogo cosi magico da creare dipendenza: una volta che ci vai sicuramente ci vuoi tornare … magari per viverci.

E’ in questo luogo incantato che abbiamo incontrato Tino Massaro, un imprenditore italiano che ha deciso di cambiare vita e investire in Marocco, e realizzato l’intervista sotto riportata.


Domanda: Lei è proprietario e manager dell’hotel Windy Kaouki, www.windy-kaouki.com, una delle più belle strutture di Sidi Kaouki, un minuscolo villaggio a pochi chilometri da Essaouira. Come mai ha deciso di investire in questo settore, soprattutto in una zona poco conosciuta dal turismo di massa, nonostante la situazione internazionale e la crisi economica?


Risposta: Intanto devo dire che all’epoca, circa 10 anni fa, in cui ho iniziato il progetto a Sidi Kaouki la crisi economica non era in fase acuta come lo è negli ultimi tempi. Comunque ciò che mi ha spinto a investire in un posto, diciamo poco conosciuto, è stato proprio il fatto che non fosse frequentato dal turismo di massa, e che conciliasse sport e relax in maniera perfetta. Sidi Kaouki è realmente uno dei migliori posti al mondo per chi vuole praticare surf, kite e windsurf. Ci sono, inoltre, ottime condizioni e fantastici scenari per escursioni a cavallo, mountain bike, quad, cammello e naturalmente anche a piedi.

Domanda: Ci sono molti italiani tra i suoi clienti? E da cosa sono attratti i viaggiatori che scelgono questa destinazione?


Risposta: Quest’anno abbiamo registrato un sensibile aumento dei turisti italiani che hanno scelto Sidi Kaouki e la nostra struttura. A raggiungere questo traguardo ha contribuito la realizzazione di un secondo sito internet per il mercato italiano, curato e gestito in Italia dal mio socio e amico Paolo Fazi. E’ Paolo che ha iniziato anche a instaurare una serie di rapporti con portali e agenzie specializzate in viaggi per sportivi,surfisti in particolare,che hanno già dato buonissimi frutti.

Domanda: La ricettività soddisfa le esigenze del turista ‘mady in Italy’?

Risposta:Direi proprio di si, sopratutto per quanto riguarda la cucina dove gli italiani sono notoriamente molto esigenti.

Domanda: Perché un viaggiatore dovrebbe venire a Sidi Kaouki e scegliere la sua struttura?

Risposta: In primis, “per staccare la spina”, poi perché è posto unico al mondo ed infine perché nella nostra struttura gli ospiti possono sentirsi come a casa loro senza subire lo stress del traffico e della vita di città.

Domanda: Quali sono i posti che consiglierebbe ai turisti che vengono a Sidi Kaouki?

Risposta: il punto di partenza ideale è una visitina, mezza giornata almeno, alla medina e baia di Essaouira, veramente suggestiva. Poi, un bel tour nelle vicine e splendide spiagge di Sidi Mbark (con cascate) e Iftane. Assolutamente da non perdere le dune di Cap Sim.


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Info Lavoro.