L'Alfabeto della fede: Ateismo e Avvento
Parola e Fede Lazio

L'Alfabeto della fede: Ateismo e Avvento

mercoledì 27 settembre, 2017

Cari lettori, continua il nostro cammino di approfondimento con la rubrica "l'alfabeto della fede". Le parole che prenderemo in esame oggi sono: Ateismo e Avvento. Inoltre, vi ricordo che potete leggere sempre su InfoOggi i numeri precedenti della InfoOggi i numeri precedenti della rubrica.[MORE]

ATEISMO

Nella Sacra Scrittura l’ateismo è il frutto ultimo prodotto dalla stoltezza, frutto a sua volta del peccato e madre di esso. La negazione di Dio generata dalla stoltezza apre le porte ad ogni immoralità, trasgressione, disonestà della mente e del cuore. L’uomo pensa, ma non è così. Si definisce ateo chi afferma di non credere in Dio
Nella Lettera agli Efesini San Paolo dice che i pagani, pur avendo molti dèi, in verità sono senza Dio, dal momento che non conoscono il Vero Dio. Il Vero Dio è in Cristo che si conosce e chi è senza Cristo Signore, chi non è in Lui, non conosce il suo Vero Dio. Non lo conosce perché solo Gesù conosce il Vero Dio e solo Lui lo può rivelare.

Nella Lettera ai Romani San Paolo vi aggiunge una seconda verità. Quando si vive senza Dio, perché consumati dalla stoltezza, si giunge anche a estinguere la propria coscienza soffocandola nell’ingiustizia. Chi nega Dio alla fine giungerà a negare la sua stessa umanità.

La Chiesa insegna che l’Ateismo è teorico e pratico. È teorico per quanti negano la stessa esistenza di Dio. È pratico per coloro che vivono come se Dio non esistesse. Un tempo si faceva espressa dichiarazione di ateismo. Oggi si vive come se Dio non esistesse. Non avendo più Dio come principio ultimo di verità, le conseguenze sono disastrose. L’uomo ha perso ogni verità sulla sua umanità. Siamo ben oltre il soffocamento della coscienza. Siamo arrivati alla negazione della stessa verità della natura fisica dell’uomo.

Senza Dio, principio eterno e fondamento della verità della nostra umanità, i giorni dell’uomo si faranno sempre più duri e bui. Anche per la Chiesa una, santa, cattolica, apostolica i giorni si stanno facendo bui e tristi. Molti suoi figli, avendo tolto Cristo come fondamento primo e ultimo della verità dell’uomo, agiscono senza Dio e di conseguenza senza alcuna

AVVENTO
L’Avvento è quel periodo di tempo che precede la Celebrazione del Santo Natale e comprende quattro Domeniche. È l’ultima Domenica, quella prima del Santo Natale, che determina l’inizio dell’Avvento. Esempio: Se l’ultima Domenica cade giorno 24 Dicembre, l’Avvento inizia giorno 3 Dicembre (3 Dicembre Prima Domenica. 10 Dicembre Seconda Domenica. 17 Dicembre terza Domenica. 24 Dicembre Quarta Domenica). La Prima Domenica è dedicata dalla Liturgia della Parola all’avvento di Cristo nel giorno della sua Parusia, o fine del mondo. Le altre tre Domeniche sono finalizzate a preparare i cuori ad accogliere il Figlio di Dio che nasce nella carne mortale per la redenzione e salvezza dell’umanità.

Don Francesco Cristofaro


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