L'Alfabeto della fede: Direzione Spirituale e Discernimento
Parola e Fede Lazio

L'Alfabeto della fede: Direzione Spirituale e Discernimento

mercoledì 4 ottobre, 2017

Cari lettori, continua il nostro cammino di approfondimento con la rubrica "l'alfabeto della fede". Le parole che prenderemo in esame oggi sono: Direzione Spirituale e Discernimento. Inoltre, vi ricordo che potete leggere sempre su InfoOggi i numeri precedenti della InfoOggi i numeri precedenti della rubrica.  [MORE]

DIREZIONE SPIRITUALE

La vita dell’uomo deve essere sempre condotta, diretta sulla via della volontà del nostro Dio e Signore. Chi è preposto a dirigerla sulla via della divina volontà è lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo si serve di suoi strumenti perché tutti i pensieri della nostra mente vengano vagliati, e solo i pensieri di Dio rimangano in essa. Un solo pensiero non di Dio, ci porta alla non realizzazione della sua volontà su di noi. Strumenti dello Spirito sono i ministri della Parola.

Chi si assume la responsabilità di dirigere un cuore, deve lui stesso vivere in perfetta comunione di verità e di obbedienza allo Spirito del Signore. È lo Spirito che deve indicare quali sono i pensieri di Dio e quali quelli del nostro cuore. La vita è piena quando è posta interamente nella volontà del Signore. Fuori della sua volontà non c’è vera vita, anzi non c’è vita. È nella libertà di ogni singola persona scegliere la sua guida spirituale.

DISCERNIMENTO

Il discernimento è nell’ordine della separazione, distinzione, vaglio tra ciò che viene dal Signore e ciò che invece viene dal cuore dell’uomo o della creatura. È evidente che per ben discernere si deve ben conoscere la Parola del Signore. Inoltre occorre che si viva nella perfetta comunione dello Spirito Santo, il solo che conosce le profondità del mistero del nostro Dio e Signore e può condurci in esse. Parola e Spirito Santo sono una sola via perché sempre si possa operare il sano discernimento su ogni momento della nostra vita. Senza Parola e senza Spirito Santo è assai facile cadere nella confusione, credendo di camminare secondo Dio, mentre in realtà si avanza secondo il pensiero del cuore o della creatura.

Ogni giorno dobbiamo camminare nella verità e volontà di Dio e ogni giorno dobbiamo crescere nella sua conoscenza e nella comunione dello Spirito Santo. Con taglio netto dobbiamo sempre essere in grado di dire: questa è verità di Dio, questa non è verità di Dio. Questa è volontà di Dio, questa non è volontà di Dio. Senza questo taglio netto, siamo consumati dalla tentazione.

Don Francesco Cristofaro
 

 


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