Maxi sequestro di sigarette illegali nel Lazio: smantellate due fabbriche clandestine
Indagine della Procura Europea tra Pomezia e Ferentino: colpo al contrabbando di tabacchi
Un’importante operazione contro il contrabbando di sigarette ha portato alla scoperta di due fabbriche clandestine nel Lazio, attive a Pomezia (Roma) e Ferentino (Frosinone). L’indagine, coordinata dalla Procura Europea, è stata condotta dai finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, in collaborazione con i colleghi di Roma e Frosinone, e ha consentito di smantellare una struttura industriale illegale capace di operare su larga scala.
Fabbriche illegali di sigarette: produzione industriale e logistica organizzata
Gli stabilimenti erano dotati di due linee di produzione complete, con macchinari e attrezzature idonee alla lavorazione e al confezionamento delle sigarette. Uno dei capannoni era destinato allo stoccaggio del prodotto finito, pronto per l’immissione sul mercato illecito.
- Valore degli impianti: oltre 2 milioni di euro
- Capacità produttiva: circa 4 milioni di sigarette al giorno
- Superficie complessiva: circa 4.000 metri quadrati
Sequestri record: tabacco, sigarette e mezzi di trasporto
Nel corso dei controlli sono stati sequestrati:
- 27 tonnellate di sigarette
- 19 tonnellate di tabacco
- 134 bancali di precursori, inclusi materiali per il confezionamento
- Pacchetti con loghi contraffatti di marchi noti come Marlboro, Rothmans, Camel e Winston
- 4 autoarticolati utilizzati per il trasporto della merce
Un quadro che conferma l’esistenza di una filiera criminale strutturata, con capacità logistiche avanzate.
Tecnologie per eludere i controlli: jammer, rilevatori e contromisure
Gli indagati impiegavano dispositivi jammer e rilevatori di frequenze per inibire le comunicazioni radio e individuare eventuali sistemi di localizzazione satellitare. Queste contromisure evidenziano un alto livello di professionalità e la volontà di eludere le attività investigative.
Indagini complesse: videosorveglianza, pedinamenti e droni
Per individuare i siti produttivi è stato necessario un monitoraggio prolungato, che ha incluso:
- Sistemi di videosorveglianza
- Appostamenti e pedinamenti
- Impiego di droni per la ricognizione delle aree
Un lavoro meticoloso che ha permesso di raccogliere elementi decisivi per l’intervento finale.
Denunce e profitti illeciti: il danno alle finanze pubbliche
Nelle attività di produzione erano coinvolti sette cittadini bulgari e ucraini, denunciati per detenzione di tabacchi lavorati di contrabbando e contraffazione di marchi.
Secondo le stime:
- Mancato introito fiscale: 7,4 milioni di euro (accise e IVA)
- Profitto illecito giornaliero: circa 700.000 euro
- Profitto annuo: oltre 240 milioni di euro
- Danno complessivo alle finanze pubbliche: circa 160 milioni di euro
Un colpo decisivo al traffico illecito di tabacchi
L’operazione rappresenta un duro colpo al traffico illegale di sigarette e conferma il ruolo centrale della cooperazione tra le forze dell’ordine e la Procura Europea nel contrasto ai reati economico-finanziari che danneggiano lo Stato e l’Unione Europea. Un intervento che tutela il mercato legale, la concorrenza e le entrate pubbliche.
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