Migranti, abusi sessuali su minori nel campo profughi di Nizip: arrestato un 30enne

NIZIP (TURCHIA) - Una trentina di bambini, rifugiati siriani tra gli 8 e i 12 anni, avrebbero subito abusi sessuali da parte di un addetto alle pulizie, all'interno del campo profughi di Nizip. Secondo quanto riferisce il quotidiano turco Birgun, le violenze sarebbero iniziate lo scorso settembre e sarebbero continuate per circa tre mesi. Nella giornata di giovedì 12 maggio, il presunto responsabile, un uomo sulla trentina, avrebbe confessato gli abusi e sarebbe stato tratto in arresto. 

Da quanto appreso, le indagini sarebbero scattate a seguito della denuncia di alcune famiglie, le quali avrebbero raccontato ai militari le attenzioni particolari che l'addetto alle pulizie del campo avrebbe avuto nei confronti dei loro figli. Altri genitori, invece, sempre in base alle dichiarazioni di altri media, non avrebbero informato i militari della struttura per il timore di essere espulsi dal centro di accoglienza per rifugiati o di perdere i loro diritti come richiedenti asilo in Turchia. Risulta possibile che le presunte violenze siano avvenute in alcune zone della struttura non controllate dalle videocamere di sorveglianza: bagni, spogliatoi e lavatoi. Alle vittime, l'uomo avrebbe offerto  piccole somme di denaro in cambio del loro silenzio. [MORE]

Il campo di Nizip si trova nella provincia di Gaziantep, nella zona sudorientale della Turchia ed è gestito dall'Afad, autorità governativa turca che si occupa delle emergenze. Lo scorso 23 aprile, la cancelliera tedesca Angela Merkel insieme al presidente del Consiglio Ue Donald Tusk e al vicepresidente della Commissione Frans Timmermans, aveva visitato il campo profughi per l'inaugurazione di un progetto finanziato dall'Ue a sostegno dei bambini della Siria.

Luigi Cacciatori

Immagine da telecaprinews.it