ROMA, 6 SETTEMBRE 2011 – Debito italiano sotto osservazione da parte dell’agenzia di rating Moody’s. Possibile downgrading nei prossimi giorni. Difficoltà della crescita, dell’attuazione del risanamento dei conti pubblici e peggioramento del contesto europeo. Queste sarebbero le cause di un possibile declassamento del rating del debito italiano, attualmente classificato con Aa2. [MORE]
Entro il 17 settembre si avrà il responso. La banca francese Societé Generale ha dichiarato che il declassamento “appare probabile a causa delle pessime prospettive economiche e di bilancio e di incertezze sulla capacità di rifinanziarsi sul mercato”. Non solo Societé Generale e Moody’s. Anche l’agenzia Standard & Poor’s sta rivedendo la sua posizione relativamente al debito italiano, che tiene sotto osservazione già da maggio.
Occhi puntati sulla debole economia italiana, nonostante riforme, manovre e misure di aggiustamento. Come se non bastasse, mentre il capo dello Stato Napolitano definisce allarmante il divario tra i nostri titoli di Stato e quelli tedeschi, proprio la cancelliera tedesca considera “estremamente fragile” l’economia italiana, accostandola alla situazione greca.
Filomena Maria Fittipaldi
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