TRIPOLI (LIBIA), 23 AGOSTO 2014 – Le autorità libiche riferiscono che nella notte di venerdì 22 agosto si è consumata una tragedia al largo di Tripoli, davanti al litorale di Guarabouli: è affondato un barcone di legno diretto verso l'Europa con a bordo circa oltre 200 migranti di Paesi dell'Africa sub sahariana - in prevalenza somali ed eritrei.[MORE]
Solo in sedici sono sopravvissuti al naufragio: in queste ore sono stati recuperati almeno venti corpi (anche quello di un bambino), mentre i dispersi salgono a circa centosettanta.
L'allarme è stato dato dalla guardia costiera locale, Abdellatif Mohammed Ibrahim, secondo la quale i migranti si «sono imbarcati verso le 3 del mattino a Guarakouzi, ma subito dopo la loro imbarcazione si è rovesciata in mare». «Abbiamo trovato - continua la guardia costiera - a pochi passi dalla spiaggia i resti di un’imbarcazione di legno a bordo della quale si erano imbarcati circa 200 migranti. Siamo riusciti a salvarne 16, altri 15 erano deceduti».
Intanto continuano le operazioni di ricerca nelle acque libiche «dei circa 170 scomparsi in mare».
Domenico Carelli
(Foto: corriere.it)
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