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WASHINGTON (STATI UNITI), 2 MARZO 2013 – Il Presidente degli Stati Uniti ha firmato il decreto che prevede 85 miliardi di dollari di tagli alla spesa Usa solo fino a settembre. Quelli previsti per i prossimi dieci anni sarebbero invece pari a 1.200 miliardi di dollari.[MORE]
Entrano così in vigore i tagli automatici alla spesa degli Stati Uniti, previsti dall’accordo per l’aumento del tetto del debito del 2011. Nonostante la reiterata opposizione da parte dello stesso Barack Obama, la mancanza di un accordo con il Congresso ha messo il Presidente nella posizione di non poter evitare questo provvedimento. I leader del Congresso hanno infatti lasciato la Casa Bianca senza aderire all’ultimo tentativo di accordo portato avanti da Obama.
Il Presidente degli Usa ha affermato che si tratta di tagli «stupidi e innecessari». «Avranno un effetto domino - ha aggiunto Obama – e ci costeranno 750.000 posti di lavoro».
L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha subito frenato le preoccupazioni: i tagli avranno un impatto limitato sull’economia, purché non vengano prolungati nel tempo.
Valentina Vitali
(Foto da 247sports.com)
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