Piazza Affari, Resoconto (10/02/14). Il Ftse Mib inizia la settimana sotto la parità: -0,05%
InfoOggi Economia Lombardia

Piazza Affari, Resoconto (10/02/14). Il Ftse Mib inizia la settimana sotto la parità: -0,05%

lunedì 10 febbraio, 2014

MILANO, 10 FEBBRAIO 2014 – Partenza fiacca per Piazza Affari che archivia la prima seduta della settimana con il Ftse Mib sotto la parità a -0,05% a 19.682 punti. Chiusura mista per le consorelle europee, con l'Ibex e il Dax negative, rispettivamente a -0,89% e -0,13%, segno inverso per il Ftse 100 (+0,3% ) e il Cac-40(+0,21%).

SGUARDO MACROECONOMICO - In base a quanto è emerso dal rapporto Ocse, a dicembre scorso «il superindice continua a mostrare segnali di miglioramento delle prospettive economiche in gran parte delle economie avanzate e a segnalare una variazione positiva in termini di slancio dell'attività economica nell'intera Eurozona (101,1 punti) e in Italia (101,3) e Francia (100,5). Mentre in Germania si evidenzia un consolidamento della crescita (100,8)». In particolare, il rapporto evidenzia, negli USA e in Gran Bretagna, un consolidamento della crescita. Invece, una crescita superiore al trend in Giappone. In progresso anche le economie emergenti, Cina, Russia e Brasile, con una crescita vicina al trend, mentre sotto il trend la crescita dell’India. [MORE]

Per quanto riguarda l’Italia, oggi l’Istat ha diffuso i dati sulla produzione industriale che - nel 2013 – si è contratta del 3% rispetto al 2012, mentre a dicembre - dopo il +1,5% di novembre - è tornata a diminuire dello 0,7% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Tali dati sono stati commentati dell'Ufficio Studi di Confcommercio, che ha puntualizzato: «Il dato di oggi, che torna a registrare dopo tre mesi una riduzione significativa in termini congiunturali, pone degli interrogativi sulla qualità e la consistenza della tanto attesa ripresa dell'economia italiana».

Inoltre, nella nota Confcommercio aggiunge: «Vi è il rischio che i contenuti miglioramenti rilevati a partire da settembre fossero legati quasi esclusivamente alla necessità di ricostituire le scorte e che questa componente della domanda abbia esaurito i suoi effetti senza generare altri impulsi positivi al sistema. Emergono dubbi che non vi siano ancora le condizioni per una effettiva uscita dalla recessione, come sembrerebbe indicare anche il calo di fiducia delle aziende del manifatturiero di gennaio, e che la nostra economia si avviti in una fase di continui 'stop and go' che non permette di avviarsi su un sentiero di miglioramento consolidato e duraturo in grado di produrre una crescita dell'occupazione e del reddito».

Infine, concludono gli esperti di Viale Astronomia: «In ogni caso, l'eventuale modesta ripresa che si osserverà nell'anno in corso, non accrescerà l'occupazione in modo significativo, restando quindi confinata alle statistiche piuttosto che produrre benefici tangibili per famiglie e imprese».

PIAZZA AFFARI – Oggi, sul listino principale, in luce Buzzi Unicem (+4,05% a 14,66 euro). Per quanto riguarda i titoli del comparto bancario, in evidenza Mps (+2,27%). Sopra la parità, Ubi (+0,7%) e Banco Popolare (+0,63%). In flessione, Mediobanca (-0,36%), Intesa Sanpaolo (-0,67%) , Unicredit (-0,44%), Bp Milano (-0,7%) e Bper (-1,07%). Trai titoli del settore lusso: Salvatore Ferragamo (+2,52% a 23,58 euro), Yoox (+1,07%) e su Tod'S (+0,21%). In contrazione Luxottica (-0,18%). Tra i titoli negativi, Telecom Italia (-1,91% a 0,849 euro) e Mediolanum (-3,46%).

Rosy Merola
 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
InfoOggi Economia.