Piazza Affari, Resoconto (29/01/14). Sul Ftse Mib: crolla Fiat (-4,11%)
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Piazza Affari, Resoconto (29/01/14). Sul Ftse Mib: crolla Fiat (-4,11%)

mercoledì 29 gennaio, 2014

MILANO, 29 GENNAIO 2014 – Chiusura in flessione per Piazza Affari, dove il Ftse Mib archivia la seduta in flessione dello 0,57% a 19337 punti. In Europa, ad eccezione di Madrid che ha chiuso in aumento (+0,21%), in rosso gli altri listini: Londra -0,37% (Ftse 100 a 6.548 punti), Parigi a -0,68% (Cac 40 a 4.157 punti), Francoforte chiude a -0,73% (Dax a 9.338,54 punti). Oggi, lo spread Btp-Bund si è portato a 211 punti base, dai 217 di ieri, con il tasso sul decennale italiano al 3,85%.

SGUARDO MACROECONOMICO – Dopo Brasile e Turchia, anche il Sud Africa si allinea alla decisione di alzare i tassi al fine di evitate d’impedire alla valuta locale di sprofondare infiammando l'inflazione. Così, la Banca centrale ha portato il costo del denaro al 5,5% dal 5%. Spostandoci in Italia, per Standard & Poor's,il nostro Paese «continua ad avere un outlook negativo sul rating perché siamo ancora incerti sulla tenuta dei trend economici e delle politiche economiche».[MORE] Inoltre, l’agenzia di rating ha sottolineato «una crescita limitata allo 0,5% l'anno da qui al 2016 che continua a sollevare dubbi sul debito, atteso in rialzo al 134% del Pil a fine anno. Standard & Poor's conclude affermando che potrebbe «rivedere a 'stabili' le prospettive sul rating dell'Italia se il governo realizzasse riforme strutturali sui mercati del lavoro, dei prodotti e dei servizi, cioè le liberalizzazioni, in grado di portare a un maggior livello di crescita l'economia italiana». Intanto, il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni – nel corso di un'intervista al quotidiano economico tedesco Handelsblatt - ha dichiarato: «Ci attendiamo una crescita dell'uno per cento. E l'Italia resterà chiaramente al di sotto della percentuale stimata al 2,5% del deficit sul pil. Dopo otto trimestri negativi l'economia ora è tornata a crescere» il ministro. Tuttavia, il maestro ha concluso: «La ripresa congiunturale è certamente ancora debole e la disoccupazione ancora alta».

PIAZZA AFFARI – Nel giorno in cui il Lingotto annuncia il nome del nuovo gruppo delle due case automobilistiche - Fiat Chrysler Automobiles – il titolo Fiat (-4,11% a 7,235 euro) sprofonda sul listino principale. Male Mediaset (-3,74% a 3,706 euro), Yoox (-3,05%) e Salvatore Ferragamo (-2,9% a 22,4 euro). Banco Popolare (-1,69%), Unicredit (-0,62%), Intesa Sanpaolo (-0,81%), Mps ha guadagnato lo 0,12%, Banco Popolare dell’Emilia-Romagna l'1%, Bp Milano l'1,28%, Mediobanca il 2,05% e Ubi il 2,99%.

Rosy Merola

 

 

 


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