Piazza Affari, Resoconto (30/12/13). 2013 positivo per il Ftse Mib: +16,55%

MILANO, 30 DICEMBRE 2013 - L’anno finanziario di Piazza Affari si conclude sostanzialmente piatto, con il Ftse Mib che ha archiviato la seduta a +0,06% a 18.967 punti. Un anno che ha registrato il suo punto di massimo il 30 ottobre, quando il listino principale sfiorò i 19.501 punti, mentre il minimo – che portò il Ftse Mib sotto i 15 mila punti – è stato registrato il 24 giugno. Non si può dire lo stesso per le consorelle europee che - ad eccezione dell'Ibex 35 (+0,02%) - hanno terminato l’ultima seduta dell’anno con il segno meno: il Dax 30 (-0,39%) e il Cac 40 (-0,05%), e il Ftse 100 -0,29%. Al momento della scrittura, andamento misto per i principali indici di Wall Street.

Oggi, in calo il differenziale Btp/Bund che ha terminato a 217 punti base con un rendimento del decennale italiano al 4,10%. Inoltre, nell’asta odierna, il Tesoro ha collocato 5,5 miliardi di euro di Btp: 2,5 miliardi di titoli a 10 anni e 3 miliardi a 5 anni, con un rendimento del 2,71%. [MORE]

PIAZZA AFFARI – È stato un anno positivo per la Borsa di Milano che, nonostante l’instabilità politica e i vari scandali finanziari che hanno costellato il 2013 – riguardo alla fine dello scorso anno – è riuscita a chiudere in progresso del 16,55%. Oggi, sul Ftse Mib, i migliori titoli sono stati Yoox (+2,07% a 32,6 euro) e Fiat (+1,89% a 5,945 euro). E, alla fine delle montagne russe che, per tutta la seduta, hanno caratterizzato l’andamento di Mps, il titolo ha concluso gli scambi in positivo (+1,39% a 0,1754 euro). Sopra la parità anche Finmeccanica (+0,27% a 5,505 euro). Sprofondano, invece, Fonsai (+4,24% a 2,346 euro) e Mediaset (+2,77% a 3,446 euro).

Rosy Merola