Piazza Affari, Resoconto della giornata (02/07/2013)
InfoOggi Economia Lombardia

Piazza Affari, Resoconto della giornata (02/07/2013)

martedì 2 luglio, 2013

MILANO, 02 LUGLIO 2013 – La giornata finanziaria è stata condizionata dalla rinnovata paura proveniente dal fronte Grecia e Portogallo, dopo che dei rumors – smentiti prontamente da Bruxelles – riguardo ad un ultimatum dato dalla Troika ad Atene, in merito al programma di salvataggio concesso alla Grecia, aveva fatto surriscaldare i mercati. La smentita, tuttavia, non è servita a spazzare via le paure, così le principali Piazze europee hanno chiuso in flessione: il Ftse Mib a -0,61 % a 15.365 punti, il Cac (-0,66%), il Dax 30 (+0,92%), il Ftse 100 ha chiuso di misura sotto la parità (-0,06%) e l'Ibex 35 (-0,26%).

Non sono stati sufficienti a far virare in positivo le Borse del Vecchio Continente, i dati macroeconomici Usa. Infatti, il Census Bureau ha annunciato che a maggio negli Stati Uniti gli ordini all'industria hanno registrato un progresso del 2,1% m/m, superiore rispetto alle aspettative degli economisti (+2,0%). Il dato di aprile è stato rivisto da +1,0% m/m a +1,3%. [MORE]

Secondo il capo economista di Nomisma, Sergio De Nardis: «Gli ultimi indicatori congiunturali ci offrono alcuni segnali positivi nel settore manifatturiero. Sono dati che fanno moderatamente sperare per il futuro, ma sono ancora insufficienti. In ambito industriale la situazione, grazie all’export, è meno sfavorevole rispetto a pochi mesi fa; restano forti le difficoltà negli altri settori, l’80% dell’economia, che dipendono principalmente dalla domanda interna. Soprattutto, gli ultimi dati relativi al mercato del lavoro evidenziano una costante negativa che non fa palesare una prossima inversione di tendenza nel breve periodo. Per questo è fondamentale tenere sempre a mente l’importanza del dato occupazionale. Sino a quando non avverrà l’inversione in questo ambito, non potremo dire di aver lasciato alle spalle la crisi che ancora oggi stiamo vivendo».

Oggi lo spread tra Btp e Bund ha chiuso a 273 punti base, con il rendimento del Btp a 10 anni al 4,43%. A Piazza Affari, fanalino di coda sul paniere principale, Bper a -3,63% a 4,41 euro e Bpm a -3,75% a 0,308 euro. Male anche Finmeccanica (-2,96% a 3,74 euro), Fiat (-2,1% a 5,36 euro). Invece, almeno per oggi, l’incidente che ha coinvolto l'impianto Perro Negro 6 di Saipem, alla foce del fiume Congo, non ha avuto ripercussioni sul titolo che, addirittura ha registrato la migliore performance (+4,44% a 14,1 euro). In particolare, l’impianto della Saipem si è capovolto ed è affondato la scorsa notte. Al momento, risulta esserci un disperso (che non sembra essere di nazionalità italiana). Per ora non si risultano inquinamenti ambientali.

Chiusura positiva per Terna (+1,25% a 3,232 euro). Sopra la parità A2A (+0,5% a 0,599 euro) In flessione, Eni (-1,19% a 15,78 euro) e Credem (-1,58% a 3,612 euro). Sul resto del listino, sempre in luce Rcs (+8,09%).

Rosy Merola
 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
InfoOggi Economia.