Piazza Affari, Resoconto della giornata (03/06/2013)
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Piazza Affari, Resoconto della giornata (03/06/2013)

lunedì 3 giugno, 2013

MILANO, 03 GIUGNO 2013 – Parte con il segno rosso la settimana di Piazza Affari, condizionata dai dati macroeconomici in giornata, che pospongono un eventuale ripresa economica a partire dalla seconda metà dell’anno. Così, il Ftse Mib registra una flessione dello 0,91% a 17.058. Per quanto riguarda lo spread tra il Btp e il Bund tedesco, oggi ha chiudso a 264 punti base, con il tasso sul decennale del Tesoro al 4,16%. Stesso mood per le principali Borse europee: il Cac 40 (-0,71% a 3.920 punti), il Dax 30 (-76% a 8.285), il Ftse 100 (-0,88% a 6.525) e l'Ibex 35 (-0,44% a 8.284).

In particolare, preoccupano i dati che arrivano dalla Cina, dove la lettura definitiva di maggio dell'indice Pmi manifatturiero Hsbc ha evidenziato una flessione a 49,2 punti dai 50,4 punti del dato di aprile e dai 49,6 punti della stima preliminare. Il suddetto dato ufficializza l'entrata in territorio di contrazione del suddetto settore. Ciò, inevitabilmente, ha condizionato l'indice Nikkei della Borsa di Tokyo, che ha concluso la in fl flessione del 3,7% a quota 13.261,82 punti, toccando i minimi dal 18 aprile. [MORE]

Allo stesso tempo, il Pmi manifatturiero dell’Eurozona a maggio ha registrato una frenata nella contrazione per la prima volta in quattro mesi e si è collocato a 48,3 punti, in aumento rispetto al consenso (47,8 punti), alla lettura preliminare (47,8), e al dato di aprile (46,7). Tuttavia, essendo il dato rimasto sotto la soglia dei 50 punti, non si può parlare di un'uscita dei Paesi dell’Euro dalla fase di contrazione economica. Infine, in flessione, l'Ism manifatturiero Uso, che si è portato a 49 punti dai 50,7 punti di aprile, Questo, in linea con quanto detto sopra,essendosi portato sotto la soglia dei 50 punti, è da interpretarsi come un segnale negativo per l'economia.

A Milano, sul’indice principale, maglia nera per Telecom Italia che ha chiuso a -3,17% a 0,58 euro. Il comparto dei bancari - ad eccezione di (+1,41%) e Mediobanca (+0,68%), gli altri archiviano la giornata in calo: Bpm (-3,29% a 0,4146 euro), Ubi Banca (-1,84%), Intesa Sanpaolo (-1,99%), Unicredit (-2,37%), Bper (-2,68%) e Banco Popolare (-0,87%). Male il settore del lusso, con Ferragamo in flessione del 2,68%,Tod's dello 1,36% e Luxottica dello 1,55%. Segno rosso anche Finmeccanica (-2,7% a 4,18 euro) e su Ansaldo (-1,9% a 7,225 euro). In luce Fiat, che chiude in progresso del 3,27% a 6,325 euro, Enel Green Power (+2,59% a 1,7040 euro). Bene Saipem (+1,35% a 20,99 euro), Exor (+1,34% a 24,94 euro).

Rosy Merola
 


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