Piazza Affari, Resoconto della giornata (07/06/2013)
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Piazza Affari, Resoconto della giornata (07/06/2013)

venerdì 7 giugno, 2013

MILANO, 07 GIUGNO 2013 – Giornata finanziaria nervosa per le principali Piazze europee che, nonostante ciò, riescono a chiudere con il segno positivo l’ultima seduta della settimana: il Ftse Mib ha chiuso in progresso dell'1% a 16.691, Cac 30 +1,53% a 3.872 punti, Dax 30 +1,92% a 8.254 punti, Ftse 100 +1,2% a 6.411 punti, Ibex 35 +0,61% a 8.266 punti. In calo il differenziale Btp-bund decennale, che ha chiuso a 265 punti base, da 284 della chiusura di ieri, con il rendimento dei titoli italiani al 4,19%.

A sostenere le Borse europee, i dati sull’occupazione Usa, da cui emerge che – lo scorso mese – l’economia americana è riuscita a creare 175.000 posti di lavoro, mentre gli analisti attendevano un aumento di 168 mila unità, e il tasso di disoccupazione è cresciuto al 7,6%, contro il dato fermo al 7,5% previsto. Come ha sottolineato il presidente uscente del Council of Economic Advisers della Casa Bianca, Alan Krueget :«Anche se resta ancora altro lavoro da fare, il rapporto sull'occupazione di maggio è un'ulteriore prova del fatto che la ripresa continua a guarire dalle ferite della crisi peggiore dalla Grande Depressione». [MORE]

Intanto, in Europa notizie poco rassicuranti vengono dalla Bundesbank, che evidenzia un freno della “locomotiva europea”,decidendo di tagliare le stime di crescita per la Germania nel 2013 e nel 2014, sostenendo che: «molto dipenderà dalla stabilizzazione della situazione economica nei paesi in crisi dell'area euro», ha affermato il presidente Jans Weidmann, che aggiunge: «da una sostenuta crescita a livello mondiale». Secondo la banca centrale tedesca, in Europa «l'economia ha raggiunto il livello più basso di caduta, ma tuttavia problemi strutturali bloccano un rapido miglioramento».

Tuttavia, la Bundesbank evidenzia che , i punti di forza del paese sono «la situazione positiva del mercato del lavoro, la moderata crescita dei salati e il rallentamento dell'inflazione, elementi che stanno sostenendo i consumi privati». Così, la banca centrale tedesca stima un aumento del Pil dello 0,3% quest'anno rispetto allo 0,4% previsto precedenza e un +1,5% nel 2014 rispetto al +1,9% della vecchia stima.
 

A Milano, sul paniere principale, il comparto bancario ha chiuso in maniera mista: bene Mediobanca (+2,55% a 5,035 euro), Intesa Sanpaolo (+3,01% a 1,402 euro), Bpm (+0,98% a 0,4125 euro). Sotto la parità (Unicredit 0,73% a 4,07 euro) e Mps (0,54% a 0,2377 euro). Segno positivo anche per Pirelli (+1,87% a 8,98 euro), Autogrill (+3,09% a 10,19 euro),Telecom Italia (+1,04% a 0,585 euro), Fiat (+3,13% a 6,01 euro). Tra i segni in negativo, Fiat Industrial (-0,5% a 8,88 euro), Azimut (-1,08% a 14,69 euro), Finmeccanica (-0,97% a 4,094 euro), Atlantia (-0,38% a 13 euro) e FonSai (-0,34% a 1,48 euro).

Rosy Merola
 


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