Piazza Affari, Resoconto della giornata (11/03/2013)
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Piazza Affari, Resoconto della giornata (11/03/2013)

lunedì 11 marzo, 2013

MILANO, 11 MARZO 2013 – La prima seduta di Piazza Affari - dopo la decisione di venerdì sera di Fitch di declassare il nostro Paese da A- a BBB+ - si apre con la flessione contenuta del Ftse Mib a -0,69% a 16.091 punti. Inoltre, sostanzialmente stabile, a 315 punti base, lo spread tra il Btp e il Bund tedesco, in lieve flessione rispetto ai 320 punti sfiorati questa mattina, con il tasso sul decennale italiano al 4,65%.

Fiacche anche le principali consorelle europee che, oltre a risentire del taglio del rating dell’Italia, dimostrano un po’ di preoccupazione per l'attesa del vertice Ue del 14-15 marzo, dove si discuterà della crisi di Cipro, su cui le banche europee sono esposte per 24 miliardi di euro sui 25 totali di fabbisogno. Così: il Cac 40 ha chiuso di misura sotto la parità a -0,1% a 3.836 punti, il Dax -0,03% a 7.984 punti, l'Ibex 35 -0,85% a 8.554 punti e il Ftse 100 -0,31% a 6.504 punti. Il cross euro/dollaro è a 1,3019 in linea all'ultima chiusura. [MORE]

A Milano, sul listino principale, i titoli bancari risentono dell’aumento dello spread: Mediobanca, maglia nera, ha chiuso con una perdita del 5,21% a 4,438 euro, Bper (-4,38% a 5,355 euro), Banco Popolare (-3,12%), Unicredit (-1,21%), Bpm (-1,18%), Ubi (-1,02%) e Intesa Sanpaolo (-0,71%).

Tra gli altri titoli in flessione, Generali Assicurazioni (-1,89% a 12,43 euro), Diasorin (-3,56% a 26,53 euro), Atlantia (-3,45% a 12,3 euro). Bene invece i titoli del Lingotto, Fiat ha chiuso a +4,57% a 13,25 euro, mentre Fiat Industrial a +0,32% a 9,3 euro. Continua la serie positiva per Salvatore Ferragamo (+2,37% a 22,5 euro). Segno positivo anche per Saipem, che ha guadagnato il 2,27% a 22,09 euro.

Rosy Merola
 


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