Piazza Affari, Resoconto della giornata (11/06/2013)

martedì 11 giugno, 2013

MILANO, 11 GIUGNO 2013 – Un’altra seduta in flessione per Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha archiviato la giornata a -1,63% a 16.286 punti. Stessa sorte per le consorelle europee: il Dax 30 (-1,03%), il Cac 40 (-1,39%), il Ftse 100 (-0,94%) e l'Ibex 35 (-1,68%). Sprofonda Atene che chiude a -4,55%. Al momento della scrittura, in rosso anche Wall Street con il Dow Jones a -0,74% a 15.126 punti base, mentre il Nasdaq è a -0,86% a 3.444 punti base. Lo spread tra il Btp e il Bund ha archiviato la seduto in aumento a 277 punti base, in rialzo da 269 di ieri, con il rendimento del decennale italiano al 4,36%.

A condizionare le Borse europee, le parole del il n.1 della BundesBank, Jens Weidmann, davanti ai giudici della Corte costituzionale tedesca: « Il piano di acquisto bond della Bce potrebbe rallentare il processo riformatore. Nonostante gli aspetti positivi, l’Omt potrebbe rallentare il consolidamento dei conti e il processo riformatore», aggiungendo che: « Il piano anti-spread metterebbe a rischio la credibilità della politica monetaria». Joerg Asmussen, esponente del direttivo della Banca centrale europea, ha sostenuto che «gli acquisti di titoli di Stato devono essere illimitati poiché la mancanza di vincoli dimostra l’impegno della Bce a favore della stabilità dei prezzi». [MORE]

A Milano, il Ftse Mib – anche oggi – è stato appesantito dai bancari: Intesa Sanpaolo -2,87%, Bpm -1,26%, Banco Popolare -2,94%, Bper -2,69%, Unicredit -1,25%, Ubi Banca -2,59%, Mediobanca stabile a 4,956 euro. Su Mps (-1,63% a 0,2229 euro) si sono fatte sentire le conseguenze della richiesta della Procura di Siena di inviare a giudizio immediato l'ex presidente dell'istituto senese, Giuseppe Mussari, l'ex dg, Antonio Vigni, e l'ex capo dell'area Finanza, Gianluca Baldassarri.

Male anche A2A (-1,25% a 0,361 euro), Acea (-1,34% a 6,24 euro), i titoli del lusso come Salvatore Ferragamo -2,66%, Luxottica -2,15% e Tod's -1%. Tra le performances peggiori: Finmeccanica (-3,75% a 3,952 euro), Mediaset (-3,94% a 2,342 euro), Enel (-2,9% a 2,682 euro).

Rosy Merola

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