Piazza Affari, Resoconto della giornata (13/11/13). Bancari e Mediaset (-7,46%) affossano il listino

MILANO, 13 NOVEMBRE 2013 – Chiusura in rosso per Piazza Affari - tirato in giù dal comparto dei bancari e dal titolo Mediaset - con il Ftse Mib che conclude gli scambi a -1,43% a 18.733 punti. Segno meno anche per gli altri listini europei: il Ftse 100 -1,44%, il Dax 30 -0,24%., il Cac 40 -0,56% e l'Ibex 35 -0,33%.

SGUARDO MACROECONOMICO - «Povertà ed esclusione sociale in Italia sono aumentate in modo significativo. Nonostante le misure già prese e quelle annunciate nel 2014, resta alta in Italia la tassazione sul lavoro e il capitale, il cosiddetto cuneo fiscale», lo ha scritto la Commissione Ue nel suo rapporto sugli squilibri macroeconomici, decidendo – allo stesso tempo – di rimette l'Italia tra i Paesi sotto osservazione. E sempre dall’Ue: «L'Europa è davanti a una svolta economica e la ripresa è in corso. Ma la ripresa è ancora fragile», ha puntualizzato Barroso, secondo il quale comunque «il ritorno alla crescita dimostra che le nostre politiche funzionano. L'Italia deve completare le riforme promesse dal governo». Barroso conclude: «L'instabilità politica non ha però esposto a rischi i progressi raggiunti. In Italia si cominciano ad intravedere i primi segnali di ripresa ma si tratta di una ripresa molto fragile per questo non si deve mettere a rischio il percorso delle riforme».

PIAZZA AFFARI - Lo spread Btp/Bund tedesco ha concluso la seduta a 237 punti base dai 236 di ieri, con il rendimento del titolo decennale al 4,14%. Sull’indice principale, come già affermato, male i bancari: Intesa Sanpaolo (-2,32% a 1,73 euro), Banco Popolare (-6,09% a 1,341 euro), Bper (-2,36%), Bpm (-3,56%), Mediobanca (-4,57%), Unicredit (-4,49%), Mps (-1,12% a 0,22 euro) Ubi Banca (-0,96% a 4,932 euro). Profondo rosso per Mediaset (-7,46% a 3,5 euro).

Rosy Merola [MORE]