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Piazza Affari, Resoconto della giornata (24/09/13). Attore protagonista l'accordo Telecom-Telefonica

Rosy Merola
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Piazza Affari, Resoconto della giornata (24/09/13). Attore protagonista l'accordo Telecom-Telefonica
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MILANO, 24 SETTEMBRE 2013 – A catalizzare l’attenzione finanziaria odierna  - e non solo - ci ha pensato l’accordo Telecom-Telefonica, in base al quale il colosso iberico salirà – attraverso due successive ricapitalizzazioni per un valore complessivo di 441 milioni di euro - dall'attuale 46,18% di Telco (pari al 10,34% di Telecom) al 66% (il 14,78% della controllata), cosa che dovrebbe farla assestare – successivamente al via libera delle autorità antitrust - al 70% della finanziaria (corripondente al 15,68% di Telecom). Bene tutti i prinipali listini europei. Il Ftse Mib ha chiuso a quota 18.064 punti con un rialzo dello 0,85%. In Europa: Cac-40 (+0,56%), Ftse 100 (+0,21%), Dax 30 (+0,34%) e Ibex 35 (+0,64%). Chiusura mista per le Borse di Asia e Pacifico: Tokyo (-0,07%), Hong Kong (-0,87%), Shanghai (-0,68%), Mumbai (+0,08%), Seul (-0,11%) e Sidney (-0,35%).

SGUARDO MACROECONOMICO – Tornando alla vicenda Telecom, la suddetta ha scaldato anche la piazza politica, al punto che – in serata – in merito si è espresso anche il premier Enrico Letta: «Guardiamo, valutiamo, vigileremo sul fronte occupazionale, ma bisogna ricordare che Telecom è una società privata e siamo in un mercato europeo. Vigileremo perché ci sia un massimo di attenzione ai profili occupazionali e agli aspetti strategici per l'Italia. Tuttavia, vorrei ricordare a tutti quelli che stanno parlando in queste ore, che Telecom è stata privatizzata, e che di tutte le privatizzazioni italiane non credo sia stata uno dei più grandi successi. Quindi anche se arrivassero dei capitali europei credo potrebbe aiutare Telecom a essere migliore rispetto agli ultimi 5 anni». Sul profilo prettamente macroeconomico, deludono le aspettative inerenti l'indice della fiducia delle imprese tedesche (Ifo), che a settembre – pur registrando una crescita per il quinto mese consecutivo - si è attestata a 107,7 punti, in rialzo rispetto al dato di agosto a 107,5 punti, ma in flessione rispetto al consenso (108 punti).In casa Usa, in flessione l'indice sulla fiducia dei consumatori degli Stati Uniti che a settembre si è portato a 79.7 punti dagli 81.8 punti di agosto.

PIAZZA AFFARI –Sull’indice principale, il titolo Telecom parte subito in salita – toccando un massimo intraday di 0,619 euro – per poi archiviare la seduta a +1,69% a 0,6 euro, con un volume di scambi di 511 milioni di azioni (pari al 3,8% del capitale), rispetto ad una media recente di 145 milioni. Sulla scia, bene anche Mediobanca (+3,6%). Tiepida l’accoglienza dell’accordo a Madrid, dove Telefonica ha chiuso piatta. Positivo il comparto bancario: Bper +2,47%, Banco Popolare +2,05%, Unicredit +1,11%, Ubi Banca +1%, Bpm +0,72%, Intesa Sanpaolo +0,41%. In controtendenza solo Mps (-0,48% a 0,2095 euro). In luce anche Fiat Industrial (+3,29% a 9,9 euro), Enel (+2,05% a 2,882 euro).

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Scritto da Rosy Merola

Giornalista di InfoOggi

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