Piazza Affari, Resoconto della giornata (29/04/2013)

MILANO, 29 APRILE 2013 - Il governo Letta – per il momento – ha incassato la fiducia dei mercati finanziari. Infatti, l’indice Ftse Mib oggi ha chiuso con un progresso del 2,2% a 16.929. L’entusiasmo dei mercati si è esteso anche allo spread tra il Btp e il Bund tedesco che ha chiude in flessione a 270 punti base dai 285 punti della chiusura di venerdì, con il tasso sul decennale del Tesoro in calo al 3,91%.

Superata anche la prova asta dei titoli di Stato. Il Tesoro ha collocato oggi l'ammontare massimo di Btp a 5 e 10 anni registrando rendimenti ai minimi da ottobre 2010: 6 miliardi di euro di buoni del tesoro poliennali a giugno 2018 e a maggio 2023, con rendimenti rispettivamente pari al 2,836% e al 3,934%. [MORE]

Anche se Piazza affari si è guagnata la maglia rosa in Europa, bene anche le consorelle: Londra ha chiuso a +0,49% a 6.458 punti, Francoforte +0,75% a 7.873 punti, Parigi in aumento dell’1,54% a 3.869 punti e Madrid l'1,85% a 8.451 punti.

A Milano, sull’indice principale, buone le performance di: Mps (+6,88% a 0,2174 euro), Ubi (+3,44%),Banco Popolare (+3,24%), Bper (+3,35%) e Mediobanca (+1,85%), Intesa Sanpaolo (+2,65% a 1,394 euro), Unicredit (+2,5% a 4,016 euro), Mediaset (+4,68% a 1,968 euro) grazie alla stabilizzazione politica italiana e Telecom Italia (+3,7% a 0,645 euro). Si distinguono per il segno rosso, Bpm(-3,89% a 0,507 euro) e Fiat (-1,19% a 4,638 euro).

Rosy Merola