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Milano, 22 Novembre 2011- Dopo un'apertura positiva di Piazza Affari, con il primo indice Ftse Mib che registrava una crescita dello 0,86% e con gli gli spread che, nelle prime contrattazioni sui mercati finanziari europei segnavano per Btp e Bund una lieve flessione (470) rispetto alla chiusura di ieri (474), sugli scambi hanno cominciato a gravare il timore sui debiti sovrani dell'eurozona e la preoccupazione per il mancato accordo della supercommissione tra repubblicani e democratici sulla riduzione del deficit Usa. [MORE]
Così, a fine seduta Milano ha chiuso in negativo con il Ftse Mib che ha segnato un -1,54% a 14.286 punti. A tirare in basso Piazza Affari è stato soprattutto il comparto bancario, a causa della ripresa al rialzo dello spread Btp-Bund a 490 punti base. Leggermente più contenute le perdite delle altre piazze europee: Parigi ha perso lo 0,84% a 2.870 punti, Madrid l'1,45% a 7.932 punti e Francoforte l'1,22% a 5.537 punti, mentre Londra ha oscillato sulla parità (-0,3% a 5.206 punti).
L'aggravarsi della crisi del debito sovrano dei paesi dell'Eurozona si riflette non soltanto sugli Stati in affanno, ma come si è già più volte detto si tratti di un attacco al cuore del progetto della Ue, ovvero sia l'Euro. Così i Cds a 5 anni sul debito di Francia, Belgio e Spagna hanno toccato i nuovi massimi storici: a 237, 334 e 484 punti base, mentre quelli tedeschi si sono attestati oltre i 100 punti base.
Nonostante ciò, la Merkel continua a sostenere la posizione rigida della Germania sugli Eurobond. Dice la Cancelliera tedesca,"Gli eurobond sono di nuovo alla moda, ma che servono invece risposte politiche per recuperare la fiducia nell'Eurozona".
Per Monti, "Servono interventi urgenti e ridisegni strutturali di Eurolandia". Il Premier italiano lo ha dichiarato nel corso della conferenza stampa svoltasi dopo l'incontro con il presidente della Commissione Ue Jose' Manuel Barroso. Quest'ulmimo su Monti ha dichiarato, "Ha l'autorita' per guidare l'Italia. La sfida che ha di fronte il nuovo presidente del Consiglio e' immensa e il suo governo ha una responsabilita' storica".
(Fonti: Ansa, Milano Finanza)
Rosy Merola
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