Renzi fa visita alla scuola intitolata a Padre Puglisi nel giorno del suo anniversario di morte

 PALERMO, 15 SETTEMBRE 2015 – A Brancaccio quest’anno scolastico è stato inaugurato stamattina dal premier Matteo Renzi che si è recato a Palermo in occasione del 21esimo anniversario della morte del Beato Padre Pino Puglisi, il sacerdote che lottò contro la mafia e da questa è stato ucciso. Renzi è stato accolto proprio nella scuola intitolata a Padre Puglisi.

Ad aspettarlo il premier ha trovato il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e il prefetto Francesca Cannizzo ma soprattutto una delegazione dell’istituto di 870 studenti, che vanno dalla scuola materna fino alla scuola media. I ragazzi hanno potuto porre domande a Renzi, il quale poi ha assistito all’assegnazione di premi agli studenti meritevoli.[MORE]

“Branaccio è la capitale delle scuole d'Italia”, ha detto al suo arrivo il premier rivolgendosi agli alunni e ai docenti. “La mafia – ha continuato - è ancora forte non solo a Palermo anzi soprattutto al Nord per le sue connessioni economiche. Ma noi siamo qui per fargli abbassare la testa. Combatteremo la mafia ogni giorno, cominciando proprio dalle scuole”.

Un’accoglienza grande quelle che i ragazzi hanno fatto a Renzi, ma all’esterno della scuola è nata una protesta, un gruppo di manifestanti inveiva: “buffone buffone”, “lavoro.. lavoro” e hanno anche lanciato petardi. Il motivo della protesta è l’assoluto dissenso alla nuova riforma del sistema scolastico firmata Renzi-Giannini.

Michela Franzone