Sequestrata piazza Bilotti: Gip, possibili cedimenti o croll. Accusa: documenti falsificati per cons
Cronaca Calabria Cosenza

Sequestrata piazza Bilotti: Gip, possibili cedimenti o croll. Accusa: documenti falsificati per cons

venerdì 24 aprile, 2020

Sequestrata piazza: Gip, possibili cedimenti o crolli. Accusa: documenti falsificati per consentire l'inaugurazione
COSENZA, 24 APR - "L'utilizzo di piazza Bilotti, soprattutto da parte di un numero considerevole di utenti, tenuto conto dei difetti riscontrati sulle saldature e delle irregolarità commesse al fine del rilascio del certificato di collaudo, potrebbe determinare un cedimento strutturale o un crollo della stessa di cui allo stato non risulta possibile prevederne l'estensione, con la conseguenza che l'intera area deve essere sottoposta a sequestro".

E' quanto scrive il gip del Tribunale di Catanzaro che ha notificato l'avviso di garanzia a tredici persone, tra cui il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, e il sequestro della piazza perché ritenuta non sicura per l'incolumità pubblica. Occhiuto, da quanto emerge nelle intercettazioni e negli atti, avrebbe "istigato", insieme a Francesco Converso, responsabile unico del procedimento, il direttore dei lavori Francesco Tucci e Carlo Alvaro il collaudatore, a falsificare la relazione di collaudo e di controllo di saldatura su tre travi. Atti illeciti che avrebbero consentito di accelerare i tempi per l'inaugurazione della piazza a dicembre del 2016 e, successivamente, consentire lo svolgimento dei concerti di Alvaro Soler, in occasione del Capodanno, e di Mahmood a settembre scorso. Secondo l'ipotesi accusatoria,

Tucci, sotto la pressione del sindaco, avrebbe falsificato la documentazione per il collaudo statico. La sottomissione di Tucci al sindaco Occhiuto emergerebbe da alcune intercettazioni. "Non ha la forza di opporsi al sindaco - è scritto in un'intercettazione trascritta dai finanzieri di una telefonata tra il dirigente generale del dipartimento lavori pubblici della Regione Calabria Luigi Zinno e Vincenzo De Caro esperto della Regione, entrambi non indagati nel procedimento - non ce l'ha, che non dico che è facile tra l'altro, perché quello (Occhiuto ndr) magari è un invasato". In un'altra intercettazione, questa volta tra il sindaco Mario Occhiuto e Francesco Tucci, emergerebbe la falsificazione degli atti per consentire l'inaugurazione della piazza. Occhiuto: "Ma la prova viene fatta dopo che tu presenti i certificati?". Tucci: "Si, si, perché non potevo fare diversamente [...] e tu non potevi fare l'inaugurazione". Occhiuto risponde che "va bene".


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