Torino: aeroporto di Caselle in difficoltà dopo l'addio dell'ad Winteler

giovedì 27 giugno, 2013

TORINO, 27 GIUGNO 2013 - Dopo il clamoroso addio dell'amministratore delegato Daniel Winteler, dimissionario dopo soli cento giorni, l'aeroporto di Torino Caselle si trova a dover affrontare situazioni particolarmente complicate. Alcune fonti della Sagat, società che gestisce la struttura, hanno reso noto che si è registrato un forte calo di introiti poichè sono notevolmente diminuiti i passeggeri che scelgono di arrivare o partire dal "Sandro Pertini".

Le motivazioni sono principalmente legate ai difficili collegamenti tra l'aeroporto e la città di Torino, ma anche perchè viene a mancare un servizio efficace di navetta per raggiungere il Milano Malpensa. Secondo le indiscrezioni, la Sagat ritiene che per rilanciare il "Sandro Pertini" è necessario trovare una soluzione per rendere la struttura più accessibile. La risposta potrebbe essere una linea ferroviaria veloce che colleghi il sito con l'aeroporto milanese.

La maggior parte dei viaggiatori utilizzano il "Sandro Pertini" durante la stagione invernale, mentre gli altri aeroporti, generalmente, registrano entrate più alte durante i mesi estivi. A Torino si registra un buco proprio durante la stagione calda, probabilmente proprio perchè il sito è mal collegato. Ad aggravare la situazione, vi è il fatto che in Piemonte esistono altri due aeroporti: a Biella ed a Cuneo. Quest'ultimo, il Levaldigi, è già stato oggetto d'attenzione perchè ha generato debiti per circa 6 Milioni di Euro tra il 2009 ed il 2012. [MORE]

A pagarne le spese è lo Stato, pertanto è stata più volte avanzata l'ipotesi di chiudere Cuneo Levaldigi. Ancora attivo, però, rappresenta una concorrenza per Caselle, che si vede soffiare i viaggiatori che scelgono di adoperare compagnie aeree Low Cost, prediligendo il piccolo scalo.

L'addio di Daniel Winteler ha insinuato numerosi dubbi sull'aeroporto torinese, anche se l'ex amministratore delegato sostiene di aver abbandonato il comando per accettare un'altra offerta lavorativa. Le ipotesi avanzate dai giornalisti, però, fanno pensare che Winteler sia stato lungimirante e che il futuro del "Sandro Pertini" di Caselle sia appeso ad un filo.

(Foto da alternativasostenibile.it)

Alessia Malachiti

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