Ue, calorose accoglienze per Tsipras, ma da Berlino si avverte "rinunci alle sue promesse"
Estero Calabria

Ue, calorose accoglienze per Tsipras, ma da Berlino si avverte "rinunci alle sue promesse"

mercoledì 4 febbraio, 2015

BRUXELLES, 4 FEBBRAIO 2015 - Abbracci e baci, accolgono Alexis Tsipras oggi a Bruxelles, cordialità platealmente elargite da Jean Claude Juncker, presidente della Commissione Ue, durante la conferenza stampa odierna. [MORE]

Un colloquio fruttuoso che permetterà alla Grecia di intavolare delle trattative con i rappresentanti dell'eurozona, "non abbiamo ancora un accordo, ma andiamo nella direzione giusta" ha dichiarato il premier greco, definendosi ottimista e ricordando, al termine della conferenza con Hollande, che il nuovo governo ellenico deve essere considerato " un'opportunità, non una minaccia per l'Europa". 

Da quanto emerso, Tsipras ha indicato la possibilità di individuare, in accordo con l'Europa, un piano riformatore quadriennale (2015-2018), da ciò la necessità di "un accordo transitorio" che permetta ai governi di elaborare il corposo programma previsto dal premier ellenico che comporterà notevoli, radicali riforme. In questo ricco mercoledì di febbraio è previsto anche l'incontro con il presidente Donald Tusk, presso la sede del Consiglio Ue.

Nel frattempo giungono dalla Germania, secondo le fonti dell'agenzia Apa, gli ormai noti avvertimenti della cancelliera Merkel in merito alla "doverosità", da parte della Grecia di abbandonare le promesse elettorali del suo premier, ribadendo l'attesa di proposte concrete per l'apertura del dialogo. Ma da Francoforte, dove si trova Varoufakis, ministro dell'economia, positive sono le notizie dell'incontro con Draghi, sulla possibilità di sciogliere la "troika". Intervistato da Die Zeit, il ministro annuncia la richiesta, inoltrata all'Ocse, di appoggio per l'elaborazione di un programma di riforme, promettendo che "La Grecia non presenterà più, al di là della spesa per gli interessi, un deficit di bilancio" e aggiunge "immagino un Piano-Merkel, sull'esempio del piano-Marshall, la Germania userebbe la sua forza per unire l'Europa, questa sarebbe una meravigliosa eredità della cancelliera tedesca": 

Fonte foto: ilsecoloxix.it

Ilary Tiralongo


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