Zanzibar, turista italiano aggredito con un machete
Vacanza da incubo per un trentenne veneto, aggredito e rapinato a Zanzibar lo scorso 16 luglio. L’uomo, di professione fisioterapista, è stato attaccato da un malvivente che prima ha cercato di sottrargli lo zaino e poi lo ha colpito e ferito con un machete.
Secondo quanto si è appreso, la vittima è stata colta da dietro dal losco individuo. Il giovane, originario di Spinea, ha opposto resistenza e l’aggressore per tutta risposta gli si è scagliato contro con un’arma bianca, ferendolo ad una spalla e a una mano. Il racconto shock è stato riportato dal Gazzettinonell’edizione di oggi. Quell’uomo, afferma il malcapitato, “ha tentato di strapparmi lo zaino. Io ho resistito, lui mi ha colpito con una lama. Un pugnale o un machete, non so cosa fosse. So solo che sono finito in ospedale perché ero un lago di sangue“.
Una feroce e brutale rapina che fortunatamente non ha avuto conseguenze peggiori di quelle che sarebbero potute accadere. Secondo quanto si è appreso, a distanza di tre settimane le ferite si stanno rimarginando ma nella vittima probabilmente il trauma dell’aggressione sarà ancora vivo per molto altro tempo.
Luigi Cacciatori
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