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Catanzaro 11 maggio 2011 - “Nonostante gli inviti arrivati da più coalizioni, nonostante un malumore diffuso tra i cittadini, nonostante il dovere d’informare e l’etica giornalistica da rispettare, è con immenso dispiacere che devo registrare l’ennesima e cronica disattenzione del Tgr Calabria verso la città di Catanzaro. La principale testata televisiva regionale, il Tgr della Rai, sembra un ufficio stampa di un comprensorio o di un singolo partito politico”. E’ quanto denuncia in una nota Vincenzo Capellupo, candidato nella lista del Partito Democratico a sostegno di Salvatore Scalzo.[MORE]
“La sequenza di servizi messi in onda nelle ultime edizioni del tg e i temi trattati sono, purtroppo, spesso sproporzionati. Mi chiedo chi decide gli argomenti da trattare. Chi sceglie cosa mandare in onda e perché sceglie in un determinato modo. C’è, inoltre, una tendenza diffusa – sottolinea Capellupo – a concedere un surplus di spazio ai candidati dell’area di centro-destra, dell’aria generale di governo, con un conseguente handicap per le liste civiche e le coalizioni di centro-sinistra impegnate nei confronti elettorali di Catanzaro e di tutta la Calabria. Un episodio grave – continua – se si considera che la comunicazione televisiva in Calabria è particolarmente rilevante, forse l’unico strumento di informazione davvero capillare. Perciò il lavoro dei giornalisti televisivi nella nostra regione è cruciale. E’ una missione civile”.“Per l’ennesima volta – conclude Capellupo – mi trovo, con profondo dispiacere, a dover richiamare alla massima attenzione gli organi competenti sul lavoro del Tgr regionale, convinto comunque che tanti giornalisti della Rai stiano continuando a svolgere il proprio lavoro in modo assolutamente professionale”.
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